L’attrice, attualmente sul set de “La porta rossa” scritta e ideata da Carlo Lucarelli, ci racconta della sua dedizione per il lavoro, della gioia di essere mamma e di come coniuga queste sue grandi passioni …
Gabriella Pession, attrice eclettica e “meravigliosamente” pronta ad ogni ruolo: occhi da cerbiatta e sorriso dolcissimo, capace di catturare l’attenzione del suo amato pubblico e della critica.
Una carriera ricca di tanti personaggi magistralmente interpretati sia al cinema che in serie televisive di grande successo, ne ricordiamo solo alcune: “Orgoglio” (2004-2006), “Capri” (2006-2008), “Dove la trovi una come me ?” (2011) e “Rossella” (2011-2013).
Fino al 4 maggio, Gabriella è stata al cinema con la sua Isabella D’Este con il docu-film “Leonardo Da Vinci – il genio a Milano”, per la regia di Luca Lucini e Nico Malaspina.
Adesso, altro successo in onda su Rai Uno con la fiction “Il sistema” nei panni della bellissima Daria Fabbri, una donna divisa fra gli affari e il suo amore per il finanziere Alessandro Luce (Claudio Gioè).
“Il sistema”, racconta una lotta fra il bene e il male che prenderà il via dalle indagini condotte da Alessandro sulla misteriosa morte di suo fratello, che in vita aveva chiesto un prestito di denaro ad un gruppo criminale organizzato.
Gabriella Pession: in un unico nome “bellezza e bravura”
Mamma mia, grazie, mi fai arrossire !
Se posso aggiungere, anche molto umile …
Questo, è davvero il complimento più bello, fra l’altro spero sia reale perché è una qualità che aiuta nella vita in generale, non solo nella carriera …
Parliamo di due progetti di cui hai preso parte, ovvero “Leonardo Da Vinci – il genio a Milano” in cui hai interpretato Isabella D’Este e “Il sistema” in cui hai vestito i panni di Daria Fabbri
In entrambi i progetti, l’approccio è stato curioso … Per quanto riguarda il docu-film dedicato alla vita di “Leonardo Da Vinci”, sono partita dallo studio del look grazie all’aiuto di un grande costumista: Massimo Cantini Parrini, che a mio avviso, è un genio nel suo genere ! Non avevo mai interpretato un personaggio che potesse indossare i vestiti dell’epoca ed ero molto incuriosita e affascinata dallo studio dei dettagli: dagli anelli, tutto cucito a mano, una corona d’oro meravigliosa in testa … Isabella, lamentò il fatto che Leonardo lasciò abbozzato il suo ritratto senza mai terminarlo, per cui visse i suoi ultimi anni con un pizzico di frustrazione.
Ultime due puntate per “Il sistema”, altro grande successo per Rai Uno: ci sarà un’evoluzione del tuo personaggio ? Abbiamo conosciuto una Daria un po’ ambigua …
E’ indubbiamente un personaggio ricco di sfaccettature contrastanti e contraddittorie: in famiglia, è sensibile, umana, legata al padre ma sul lavoro è coraggiosa, scaltra e amante del potere … Certo, avrà un’evoluzione: è partita in un modo e finirà in un altro … Questo, è stato anche il bello di calarsi in un personaggio come questo; un’anima in “divenire”, meno stereotipata, estremamente complessa e tridimensionale già dalla sua scrittura.
Parlando proprio della donna, in quanto “personaggio in divenire” della società odierna, credi che all’oggi siamo ancora vittime del maschilismo ?
Assolutamente si; abbiamo sicuramente fatto dei passi avanti, ma non siamo ancora arrivati alla parità totale. La donna ha necessità di essere aiutata anche in un altro ruolo fondamentale della propria vita: quando diventa madre. In Italia, una donna ha la carriera o la maternità: non si può pensare di avere entrambe contemporaneamente …
Continua …
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