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Dopo la laurea in giurisprudenza il percorso formativo per esercitare una professione legale non è ancora terminato. Per poter sostenere l’esame per notai, magistrati o avvocati servono ulteriori requisiti.

Cosa fare dopo la laurea in giurisprudenza.

La laurea in giurisprudenza è uno dei passi verso la professione ma non è l’ultimo. Per diventare notaio, magistrato o avvocato è necessario proseguire il percorso di studi. Naturalmente potete sempre scegliere di spendere la vostra laurea in altro modo.

Un laureato in giurisprudenza è sempre ben accetto all’interno di imprese del terzo settore (servizi) e specialmente nel terziario avanzato (banche o assicurazioni).

C’è anche chi sceglie di sfruttare le proprie conoscenze nel mondo giornalistico dove sempre più attenzione è rivolta alle vicende giudiziarie.

Cosa fare per diventare notai o avvocati.

Dopo la laurea, per diventare notai o avvocati è necessario svolgere 18 mesi di praticantato presso uno studio.

Il tirocinio può anche iniziare negli ultimi sei mesi di università. Al termine del tirocinio per entrambe le professioni si deve sostenere un esame ma, in caso di non ammissione, mentre per i notai si può ripresentarsi per un massimo di tre volte per gli avvocati non esiste nessun limite.

Per i magistrati il percorso si complica.

Per accedere al concorso per diventare magistrati è infatti necessario aver conseguito un diploma post-laurea presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali.

La scuola ha durata biennale e si compone di un primo anno generico e un secondo anno specializzato a seconda che si scelga l’indirizzo giudiziario–forense oppure l’indirizzo notarile. La scuola è infatti prevista anche per avvocati e notai ma è facoltativa e sostituisce un anno di praticantato.

Superato l’esame statale sia i notai che gli avvocati possono esercitare la professione mentre per i magistrati inizia il percorso formativo presso la Scuola Superiore di Magistratura: il tirocinio che si articola in due sessioni. La prima di sei mesi è svolta presso la Scuola mentre la seconda di dodici mesi si sviluppa presso gli uffici giudiziari.

Al termine sarà rilasciato un certificato di idoneità alla funzione giudicante o requirente e si potrà così esercitare la professione.

 

Per saperne di più:

Unifi – Scuola Specializzazione Professioni Legali

Unibo – Scuola Specializzazione Professioni Legali

Diventare Notaio

Come diventare avvocato dopo la riforma

Scuola Superiore Magistratura – Formazione Iniziale