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L’8 marzo è da sempre la giornata internazionale nella quale si “Festeggia” la figura della donna, per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze di cui sono state oggetto e sono ancora, in tutte le parti del mondo.

La prima ricorrenza si tenne negli Stati Uniti nel 1909, in alcuni paesi europei dal 1911e in Italia dal 1922.

Aberrante, sconvolgente e disarmante, ma mai come oggi si sente la necessità di gridare che si, la donna esiste, ma che esiste come entità pensante e che non vuole avere i tratti androgeni del corpo e della mente di un uomo per imporsi e farsi rispettare. Le donne formano la società e sono la prima linfa di essa ma troppo spesso ricevono le attenzioni che avevano le donne del medioevo nonostamte le conquiste ottenute nei secoli.

La storia dell’8 marzo

Dopo la Seconda Guerra Mondiale si è fatto per molto tempo risalire la scelta dell’8 marzo ad una tragedia accaduta nel 1908, che avrebbe avuto come protagoniste le operaie dell’industria tessile Cotton di New York, rimaste uccise da un incendio. In realtà questo fatto non è mai accaduto, e probabilmente è stato confuso con l’incendio di un’altra fabbrica tessile della città, avvenuto nel 1911, dove morirono 146 pesone fra cui molte donne. I fatti che hanno realmente portato all’istituzione di questa festa sono di diverso tipo, più legati alla rivendicazione dei diritti delle donne, tra i quali il diritto di voto. Durante il VII Congresso della II Internazionale socialista, che si è svolto a Stoccarda nel 1907, si è discusso della questione femminile e del voto alle donne. I partiti socialisti si sono impegnati a lottare per riuscire ad introdurre il suffragio universale.  I socialisti erano contrari all’alleanza con le femministe borghesi, ma tra le donne non tutte erano della stessa idea. Nel febbraio 1908 la socialista Corinne Brown ha dichiarato sulla rivista The Socialist Woman che il Congresso non aveva “alcun diritto di dettare alle donne socialiste come e con chi lavorare per la propria liberazione“. Il 3 maggio 1908 Corinne Brown ha presieduto la conferenza del Partito socialista a Chicago. Conferenza che è stata quindi ribattezzata “Woman’s Day” e durante la quale si è parlato dello sfruttamento dei datori di lavoro nei confronti delle operaie, delle discriminazioni sessuali e del diritto di voto. Alla fine del 1908 il Partito socialista americano ha deciso di dedicare l’ultima domenica del febbraio successivo all’organizzazione di una manifestazione per il voto alle donne.

Negli anni successivi, fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, sono state organizzate molte altre giornate dedicate ai diritti delle donne. A San Pietroburgo, l‘8 marzo 1917, le donne hanno manifestato per chiedere la fine della guerra. In seguito, durante la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, che si è svolta a Mosca nel 1921, è stato stabilito che l’8 marzo fosse la Giornata internazionale dell’operaia.

In Italia la prima giornata dedicata alla donna si è svolta nel 1922, il 12 marzo.

Dal 1946 è stata introdotta la mimosa come simbolo di questa giornata in quanto era un fiore che si trova facilmente e attira grazie al suo colore appariscente.

Si deve arrivare agli anni Settanta, in Italia, per la nascita di un vero e proprio movimento femminista. L’8 marzo 1972 in Piazza Campo de Fiori a Roma si è svolta la manifestazione della festa della donna, durante la quale le donne hanno chiesto, tra le varie cose, anche la legalizzazione dell’aborto.

 Il 1975 è stato definito dalle Nazioni Unite come l’Anno Internazionale delle Donne e l’8 marzo in tutto il mondo i movimenti femministi hanno manifestato per ricordare l’importanza dell’uguaglianza dei diritti tra uomini e donne.

Sai perchè l’8 marzo 2017 le donne faranno sciopero?

Quest’anno l’8 marzo più che una festa, sarà uno sciopero al femminile per la Festa della donna perchè il movimento delle donne Non una di menoproclama uno sciopero in Italia e in altri 40 paesi nel mondo con lo slogan «Se le nostre vite non valgono, non produciamo», una protesta globale contro la violenza e la discriminazione di genere, sessismo, sfruttamento, razzismo, stop alla differenza di retribuzione rispetto agli uomoni e parità di qualifiche. le donne lanciano la sfida a produrre senza le donne,  perché la violenza sulle donne non si combatte con l’inasprimento delle pene (alla Camera si discute di ergastolo per il Femminicidio, ma con una radicale trasformazione della società.

Sarà una giornata di astensione dal lavoro, dalla cura e dal consumo, ciascuna donna è invitata a scioperare come può. Il vademecum dello sciopero si trova sul blog nonunadimeno.wordpress.com. Emblema della giornata, che vedremo su striscioni e volantini, le matrioske, simbolo dell’unità delle donne, uno dentro l’altra, nella lotta globale.

10 cose da fare per staccare nel giorno della Donna a Firenze

 1) Ingresso gratuito per le donne nei Musei Civici Fiorentini, l’elenco è disponibile http://museicivicifiorentini.comune.fi.it/.

 Inoltre, solo per le donne, anche l’8 marzo l’accesso ai musei statali sarà gratuito (informazioni dettagliate sul sito dei beni culturali italiani. www.beniculturali.it)

Perchè non staccare e tuffarsi nell’Arte, emblema da sempre di bellezza e celebrazione massima dell’essenza più profonda della Donna.

  • aderire allo sciopero mondiale. Ritrovo alle ore 10.00 in piazza ma Annunziata: attività varie, consultorio e performance nella Piazza del desiderio dove le donne saranno libere di essere quello che vogliono.

3) Una cena di sole donne e per le donne. Eataly Firenze, per festeggiare tutte le donne, propone una cena in compagnia del chef Stefano Castagnoli che cucinerà per voi. Uno show Cooking, un aperitivo e una cena

Dalle ore 19.30 alle ore 21.30

Prezzo:€ 35

4) c’è del piccante all’Otel. Per la gioia delle donne a cui piacciono le luci della pista torneranno ad esibirsi gli immancabili Off Limits da Parigi, ormai un must imprescindibile per la nostra Festa della Donna.
Cena, musica e ovviamente uno Strip shoew da brivido: questi saranno gli ingredienti della serata che si tinge di giallo.
Inizio cena-spettacolo ore 21
Spettacolo Off Limits ore 23.15 Discoteca ore 24.00

5) Una serata a Teatro Cestello: in scena “Donne nascoste, ritratti di vite in bianco e nero”. Una commedia liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Barbara Martini, Un viaggio nell’universo magico e intimo dell’animo femminile in cui 8 protagoniste danno voce alle loro più profonde realtà interiori e dipingono un puzzle in cui raccontarsi diviene una confessione a sé stesse e all’altro. La casalinga, la sognatrice, la ragazza di bottega, la cartomante, la moglie che subisce violenza domestica, la psichiatrica e l’artista sono in fondo un’unica meravigliosa presenza, un unico sguardo sul mondo variegato e sommesso in cui il teatro funge da macchina fotografica per incastonare questi ritratti muliebri dalle diverse tonalità emotive, dipinti con l’esperienza dell’esistere. Come donne.

Prezzo:€ 15

6) Alla scoperta delle Donne di Casa Medici. Una passeggiata per rendere omaggio alle donne di quella famiglia che ha cambiato la storia di Firenze. Da Piccarda a Caterina, passando per Lucrezia Tornabuoni ed Eleonora di Toledo, arrivando all’ultima esponente della famiglia, l’Elettrice palatina Anna Maria Luisa Madri, mogli o amanti. Granduchesse, popolane o regine. Firenze, Roma o Parigi.

Prezzo: € 10

Info e prenotazioni: info@trepassiperfirenze.com – 3288245277 (attivo dalle 10 alle 19)

 

In alternativa  “Storie di dame nel lecito e nell’illecito!”
La Firenze proibita, la Firenze delle case chiuse, delle storie di amori e tradimenti.Una passeggiata guidata alla scoperta della Firenze meno conosciuta per raccontarvi le storie più intriganti delle “Madonne fiorentine“: gli amori, gli intrighi e la vita godereccia di Firenze e le sue genti. Scoprire il perchè di certi nomi come Piazza della Passera, Via delle Belle donne ed altre denominazioni della nostra città.

 

La visita guidata ha un prezo speciale di 5€ per tutte le donne – Uomini 10€. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
055 2001586 – info@exclusiveconnection.it

 

7) Una cena con vista: WOWman in Yellow, questa è l’alternativa della Terrazza Brunelleschi per trascorrere la serata in compagnia di amiche, colleghe e parenti (accettiamo anche le suocere)
Inoltre, tra le ospiti che decideranno di indossare qualcosa di giallo (accessori e/o abbigliamento), estrarremo un premio a sorpresa!
Per info e prenotazioni:
Email:
info@terrazzabrunelleschi.it tel. 055 2358896

8) Per una fuga un po’ lontana, giusto 12 ore di relax tra shopping, arte e food taste:  E’ l’iniziativa di Trenitalia, una speciale offerta 2X1 rivolta a chi utilizza il Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca o i gli Intercity di Trenitalia. Anche Italo fa una promozione, dando la possibilità di acquistare biglietti in data 7,8 e 9 marzo con uno sconto del 60%. Le città italiane sono bellissime a inizio primavera!

  • Una cena all’OFFICINA DELLE DONNE, OPS! ovvero la trasformazione per una sera dell‘Officina Ferrucci. Una cena per le donne, un menù al femminile

Per la musica ci vorrebbe una Lady, ma ci sarà un Lord. Il menù:

Antipasti a scelta tra:
-Bavarese al caprino con spuma di cotto su specchio di melanzane affumicate
-Carpaccio di bresaola con fiori edibili e salsa guacamole

Primi a scelta tra:
-Tagliolini fatti in casa al pesto di olive con lamelle di pomodori secchi
-Tortellaccio fatto in casa al limone e petali di rosa
-Cous cous rosa su brumoise di verdure in caponata

Secondi a scelta tra:
-Tartare di salmone in cesto di ananas con citronette al passion fruit
-Arrostino di maiale su finocchio marinato con confetture di rose

Acqua, bottiglia di vino, dolce e caffè inclusi
Serata su prenotazione

Prezzo: € 35

Infine che dire di qualche ora lontano da tutti e da tutti concedendosi uno spazio relax in un luogo esclusivo? All’Asmana l’8 marzo c’è uno sconto del 10% sull’ingresso riservato alle donne, valido fino alle 19:00. Per info http://www.asmana.it

E Buona festa della Donna a tutte, anche ai maschietti perchè ricordatevi…. una donna felice fa un uomo felice, SEMPRE!