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Cosa significa rappresentare Firenze agli occhi dei fiorentini e del mondo? Siamo andati a chiederlo ai diretti protagonisti , vediamo cosa è emerso.

Origini del Corteo storico della Repubblica Fiorentina

Tutto ebbe inizio nell’ormai lontano  17 Febbraio 1530,  dove si tenne la memorabile partita di calcio fiorentino ( un primo embrione del giuoco calcio, di origine greca e romana , giocato in maniere rude sopratutto dai “legionari) giocata durante l’assedio delle città da parte delle truppe di Carlo V.  I fiorentini alla “gogna” e stremati da un’ assedio che durava ormai da circa un’anno decisero però di non rinunciare ai festeggiamenti del Carnevale e organizzarono una Partita all’interno di Piazza  Santa Croce. La partita fu giocata dai colori bianchi e verdi ( che poi successivamente daranno origine agli altri due colori Azzurri e Rossi ) e durante la stessa, dei musicisti, per ridicolizzare ancor più gli assedianti, si misero a suonare sul tetto della basilica, all’improvviso una palla di cannone sganciata dalle truppe di Carlo V superò campo e Chiesa senza destare danni alla Chiesa. Fu accolta con acclamazione dalla folla fiorentina e da diversi squilli di tromba. Il tutto è testimoniato in ” Storie fiorentine ” di Benedetto Varchi.

Il Corteo storico della Repubblica fiorentina nasce durante le celebrazioni dell’anniversario del quarto centenario dell’Assedio di Firenze ad opera delle truppe di Carlo V, dopo almeno duecento anni senza avere testimonianze precise e dirette sulle altre partite e manifestazioni svoltesi per l’accasione. Protagonisti di questa riscoperta individualità del calibro di Lenzi e Gori .

Corteo storico oggi :

Gli abiti delle varie figure ( Alabardieri , Balestrieri , Bombardieri  , Fanti dell’Ordinanza , Musici , Sergenti dell’Otto di Guardi  , Archibusieri , Bandierai degli Ufizzi , Fanti delle corporazioni , Fanti di Palazzo , Nobili e Ufficiali delle Fanterie ) risalgono come modelli al periodo dell’assedio e la rappresentazione nelle manifestazioni di cui sono parte è al più possibile veritiera rispetto a tante tradizioni popolari italiane e mondiali distanti anni luce dalla veridicità della storia di cui sono portatrici.

Il corteo è assoluto protagonista delle tradizioni popolari fiorentine , le più note sono sicuramente Lo scoppio del carro, il giorno di Pasqua e il Calcio storico Fiorentino ma non solo. La partita dell’ assedio , il capodanno fiorentino, la festa di Sant’anna e il cambio della gaurdia ( prima domenica di ogni mese) sono altre delle loro numerosissime manifestazioni di cui sono parte.

Cosa significa rappresentare Firenze ?  

Tanta passione , orgoglio, lavoro ed emozione ci sono dietro la realizzazione di ogni singola manifestazione di cui le figure del corteo sono assolute protagoniste. Valori , tradizioni e fiorentinità agli occhi non solo della città ma del mondo intero vengono trasportate dai figuranti del corteo in ogni loro esibizione. Il corteo storico fiorentino è protagonista nel rappresentare Firenze a 360 gradi, non solo nelle comparse cittadine ma anche all’estero, ultime su tutte Marsiglia e New York.

Didattica nelle scuole 

Progetto importante del Comune di Firenze che col direttore del Corteo storico della Repubblica fiorentina , Filippo Giovannelli hanno fatto entrare nelle scuole le tradizioni popolari fiorentine. Esempio è stato il liceo Gobetti – Volta dove le tradizioni fiorentine sono materia  ditattica e di valutazione. Anche altre scuole fiorentine, elementari e medie sono protagoniste di questo  progetto.  Iniziativa importante per tramandare di generazione in generazione dei valori che tante volte vanno persi col decorso del tempo.