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Firenze e la Toscana terra del buon vino

Firenze nel suo straordinario territorio ricco di bellezze artistiche e paesaggistiche offre anche una antica tradizione enologica. Già in passato l’economia della città è stata segnata dalla produzione e commercio del vino dalle famiglie fiorentine come i Ricasoli, i Frescobaldi, gli Antinori che ancora oggi coltivano questa passione.

L’originale storia del vino locale può essere conosciuta dai turisti e dai toscani visitando il Museo sensoriale e multimediale del vino e la prima World Wine Town italiana di Castagneto Carducci. Ancora ci si può fermare nelle diverse cantine, in semplici vinai o in sofisticate enoteche a gustare dai vini corposi rossi, ai leggeri vini bianchi o ai dolci e fruttati da dessert. 

I vini simbolo della Toscana

La produzione vinicola fiorentina, nonché toscana grazie all’attenzione prestata alla qualità ha ricevuto, oggi più che mai riconoscimenti in tutto il mondo. Dei ventisei vini DOCG italiani, sei sono prodotti in Toscana. Fra i vini rossi apprezzati ricordiamo il Chianti Classico che nel 2016 ha festeggiato i suoi 300 anni di nascita. Fu il Granduca Cosimo III de’ Medici con un bando a delimitare i territori fra Siena e Firenze ritenuti idonei per la produzione di vini di alta qualità. Nel tempo il Chianti Classico è stato affiancato dal Chianti Riserva entrambi dal colore rosso rubino intenso, prodotti con uva Sangiovese miscelata con altri vitigni di alta qualità. Il primo, dal profumo unico e dall’aroma fruttato, sincero e genuino, è indicato per cibo e occasioni quotidiane. Il secondo corposo, dal sapore sofisticato dovuto al suo invecchiamento (38 mesi) è invece perfetto servito con selvaggina o formaggi stagionali.

Invitanti e altrettanto profumati sono i vini bianchi come il Trebbiano dal colore paglierino e dal gusto dolce indicato per pietanze a base di pesce o il Pomino Vin Santo secco e fruttato dall’aggiunta di profumo di noce.

I vini toscani dunque, per la loro diversità e per il loro ricercato gusto, oltre ad accontentare i diversi palati, sono anche, simbolo di patrimonio culturale.