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Ormai i nostri amici a quattro zampe sono entrati nelle  famiglie proprio come dei figli  Non solo a livello sociologico, dove negli ultimi anni, gli animali sono sempre più parte di noi ma anche dal punto di vista fiscale e di assegni di mantenimento

Ormai non solo le spese veterinarie alleggeriscono il contributo nel mantenimento dei nostri animali ma proprio per il cane è stato istituito dal Ministro della Sanità un sussidio per l’acquisto di medicinali, vaccinazioni, antiparassitari, giocattoli, alimenti e quant’altro possa servire per il mantenimento di un cane domestico. Il tutto al fine di evitare gli ormai tanti e ripetuti abbandoni di questi animali che nonostante ad essere una cosa degradante per la nostra società grava pure sul bilancio pubblico di circa 15 milioni annui.

Un contributo per tutte le famiglie residenti in Italia

Il disegno di legge parla di un contributo di 450 euro per tutte le famiglie residenti in italia da almeno 60 mesi, intestatari dell’animale, che abbiano un reddito complessivo inferiore a 16.500 euro.

Naturalmente l’animale deve essere in regola e conforme alla normativa vigente, ossia dotato di microchip. Il cane sarà registrato come una persona fisica , verrà dotato di una particolare carta identificativa dove sarà specificato il nome dell’animale, il proprietario e il luogo di residenza di esso. In aggiunta a questa carta d’identità l’animale avrà pure un tesserino sanitario utile per le detrazioni di spese veterinarie in sede di denuncia dei redditi del proprietario dell’animale domestico.