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venerdì 27 ottobre
THE CLAUDIA QUINTET 

Prima edizione
Sala Vanni / Piazza del Carmine / Firenze / #AJazzSupreme
Inizio concerto ore 21:15
info e contenuti speciali sul nuovo sito del Musicus Concentus: www.musicusconcentus.com
     (Biglietti in prevendita boxoffice: 12 € + d.p – | ridotti alla porta per soci Coop, Arci, Lungarno e under 25
15 € | intero alla porta: 20 €)


Comunicato stampa

Secondo appuntamento per A JAZZ SUPREME,  prima edizione della nuova rassegna del Musicus Concentus dedicata al jazz e sviluppata in condirezione artistica dal pianista Simone Graziano e dal Presidente del Musicus Concentus Fernando Fanutti, in collaborazione con Siena Jazz (Biglietti in prevendita boxoffice: 12 € + d.p | ridotti alla porta per soci Coop, Arci, Lungarno e under 25: 15 € | intero alla porta: 20 € inizio concerto ore 21:15).

Venerdì 27 ottobre spazio al jazz contemporaneo del The Claudia QuintetIl sound di questo ensemble di New York, formatosi nel 1997, continua ad esplorare i confini della musica: il Claudia Quintet ha un pubblico vastissimo, dall’Alabama fino in Amazzonia, dalle ragazze hippie del Noise Festival in New Mexico, ai profondi intenditori negli auditorium di Vienna o San Paolo, fino alle generazione di giovani musicisti sparsi per tutto il mondo.
Nel corso dei migliaia di chilometri percorsi insieme e dei centinaia di concerti fatti, il Claudia Quintet si è evoluto ed è cresciuto, mettendo a punto un live dinamico bastato su confidenza e spontaneità; doti che sono riusciti a portare anche in studio, dove registrano interamente live, suonando in band.
In quindici anni di carriera, il gruppo ha realizzato otto album, il primo, The Claudia Quintet, è stato realizzato nel 2001 e acclamato sia dalla critica come dai fruitori jazz. Nel 2009 John Hollenbeck, leader della band, ha ricevuto dalla Chamber Music America New Jazz Works il compito di comporre una suite, questa può essere ascoltata nel loro quinto album, Royal Toast, mentre in What Is The Beautiful il Claudia Quintet riesce a fondere il particolare approccio alla composizione di Hollenbeck con due dei più importanti cantanti della musica improvvisata, Kurt Elling e Theo Bleckmann. Nel corso degli anni sono stati più volte chiamati dall’USArtists International/Mid Atlantic Arts Foundation per esibirsi in Brasile ed in Nepal.