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Fino a Domenica 21 gennaio al Teatro Verdi di Firenze, “Due” con Chiara Francini e Raoul Bova assolutamente da non perdere: una coppia vicino al giorno del sì, comincia ad avere forti dubbi sul loro futuro. Battute, gag a non finire per divertire il pubblico 

RECENSIONE

Al Teatro Verdi, inaspettatamente incontri una coppia, Raoul Bova e Chiara Franchini, in “Due”, una commedia dinamica e fresca sulle prospettive di una coppia che dalla convivenza aspira ad un matrimonio, con tutte le domande e tutti i dubbi che esso comporta.

Lo spettacolo è per la regia di Luca Miniero per la Compagnia Enfi Teatro di Produzione.

La scena è essenzialmente comunicativa, tante sagome raffiguranti i due protagonisti nei vari momenti.

La scenografia: una camera da letto …

La scena è vuota e si apre nel momento in cui Marco(Raoul Bova) sta montando il letto matrimoniale e ci riesce a stento anche con le istruzioni.

La scena è poi catturata da Paola (Chiara Francini), vulcanica e interrogativa circa il loro destino da sposati e il perché lui voleva sposarla. Una serie di interrogativi tra momenti di ironia e seria consapevolezza.

Chiara Francini: comica e “splendidamente” fenomenale

I due protagonisti si muovono sulla scena con grande maestria, la Francini è preponderante esplosiva, irriverente e realisticamente  consapevole dell’importanza di un impegno solido e costruttivo. Proprio come quel letto che lui non riesce a rendete saldo e a montare ordinatamente, accampando teorie su Epicuro e le sue idee, che ovviamente non reggono il confronto con la realtà nuda e cruda che Paola gli presenta senza mezzi termini né misure …

Il pubblico fra sorrisi e continui applausi

Lo spettacolo è una forza esplosiva, costellato da sonore risate che il pubblico fa ogni volta che Paola confuta le idee di Marco con le sue spicciola ma essenziali verità.

È uno spettacolo che vale la pena vedere, la presenza galante di Raoul Bova, protagonista pacato, si mette in rapporto con l’estro vulcanico della Francini che fa esplodere il pubblico in sonori applausi.

Il finale … Beh, sta a voi scoprirlo, ma credeteci è un tripudio di vere risate per reali concretezze di vita in mezzo a tanti dubbi!

Per cui agli amici di Firenze, consigliamo vivamente di andare a vedere questo spettacolo unico nel suo genere e divertente come pochi nel quali vi sono solo due protagonisti !

La foto in preview all’articolo (in home) è di Fabio Lovino

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