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Oltre ai classici percorsi e itinerari tra Piazza del Duomo, Piazza della Signoria ecc, un turista a Firenze non può dedicare parte del suo viaggio alla zona dell’Oltrarno. In fiorentino si intende con questo nome (detto anche Di là d’Arno) la zona della città che si trova dall’altra parte del fiume, che comprende i quartieri di Santo Spirito e San Frediano

Una piazza vivace e accesa

Questa parte della città è sicuramente vivace e accesa, di giorno animata da mercatini e turisti e di sera dalla movida che richiama moltissimi fiorentini e non.

Solo in Piazza Santo Spirito si possono contare decine tra locali, cafè, ristoranti e botteghe. L’origine di questa piazza risale alla seconda metà del Duecento, quando fu realizzata per accogliere i fedeli che si radunavano a pregare assieme ai frati agostiniani, i quali avevano edificato un convento con una chiesa dedicata a «Santa Maria d’Ognissanti e allo Santo Spirito», che poco dopo divenne più banalmente la “Chiesa di Santo Spirito”, che poi diede il nome alla piazza.

Un monumento dedicato a Cosimo Ridolfi

Al centro della piazza si trova una fontana ottagonale in pietra serena, mentre in fondo alla piazza (dalla parte opposta alla basilica) si trova un monumento a Cosimo Ridolfi, agronomo e fondatore dell’Accademia dei Georgofili.

La Basilica costruita da Filippo Brunelleschi, mai terminata

Passando proprio alla basilica, questa fu costruita da Filippo Brunelleschi di cui fu l’ultimo capolavoro (i lavori iniziarono nel 1444). La facciata della basilica si presenta priva di decorazioni in quanto non fu mai terminata. Il suo aspetto scarno però non deve trarre in inganno, all’interno infatti si trovano numerose opere d’arte di artisti come Filippino Lippi, Bernardo Rossellino, Maso di Banco ed un crocifisso ligneo attribuito ad un giovane Michelangelo Buonarroti.