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Da San Frediano a Young Pope. Ecco chi è l’attore Maurizio Lombardi | Intervista

Maurizio Lombardi è un artista eccezionale, un talento unico capace di far emozionare il suo pubblico con quella sua voce profonda ed il suo volto retrò che ha conquistato il teatro ed il cinema.

Fissiamo con Maurizio al ponte Santa Trinita per poi andare a piedi fino al negozio del suo grande amico Danilo Ceri di Ceri Vintage, una specie di “The Factory” d’Oltrarno, dove tra un cambio d’abito e di cappello Maurizio ci racconta le sue avventure.

Sig. Lombardi, grazie infinite per la Sua disponibilità. Come prima domanda, vorremmo chiederLe qual è stato il momento o l’avvenimento, che è stato il punto chiave della Sua carriera

Principalmente sono stati due gli eventi che hanno segnato la mia carriera. Il primo è stato quando per curiosità ho scelto di intraprendere questa splendida avventura con Ugo Chiti che mi ha insegnato tutto sul mestiere dell’attore. Il secondo è stato quando mi chiesero di fare il mio primo spettacolo, un one man show in un bellissimo antro di un palazzo a Pontassieve, gli applausi del pubblico furono talmente tanti che capii che quella era la mia strada.

Maurizio Lombardi – Foto di Davide Bisconti

Che ha rapporto ha con Firenze e San Frediano? Soprattutto anche dopo la Sua magistrale partecipazione al film dedicato al cinema “L’Universale” del 2016 per la regia di Federico Micali. 

L’Universale è stato un luogo magico di questo quartiere che anche oggi riscuoterebbe un enorme successo perché attualissimo e modernissimo. San Frediano per me non è solo il quartiere più cool del mondo come lo ha definito Lonley Planet. San Frediano oggi è il mio studio, qui ho la mia casa, i miei amici; qui c’è tutto quello che mi serve per creare e raccontare storie. Questo quartiere è una vera palestra di vita che ti insegna ad avere un’identità, ad avere il tuo stile per non essere uniformato a tutto il resto.

Maurizio Lombardi  – Foto di Davide Bisconti

Cosa si prova a lavorare con attori e registi del calibro di Jude Law, Ridley Scott e Paolo Sorrentino?

Incontrare questi grandi geni come Paolo Sorrentino o Ridley Scoot è sicuramente una grandissima emozione, son persone che con film come I Duellanti e  La Grande Bellezza hanno formato la mia poetica, sono patri putativi della mia arte. Lavorare con questi fuoriclasse rende tutto più facile è come giocare a tennis con Federer, Jude Law è un bravissimo attore non sbaglia una battuta e quindi è quasi impossibile sbagliare.

Maurizio Lombardi  – Foto di Davide Bisconti

Lo scorso novembre, sulla testata online “Aska News”, il noto attore e regista Luca Zingaretti ha parlato di Lei – elogiandoLa naturalmente – in occasione dello spettacolo teatrale “Pugni di Zolfo” in scena al “Teatro Eliseo” di Roma. Di seguito le sue parole:


“Un attore talentuosissimo. Quando uno si trova di fronte a certi talenti gli deve dare una mano. Maurizio se lo merita tutto perché gli basta solo un po’ di visibilità, poi si affermerà da solo. Io lavoro da tanto tempo ma raramente m’è capitato di incontrare nella vita o sulla scena un talento così prepotente.”

Come si sente al riguardo? Quali sono i veri ingredienti per sfondare nel mondo dello spettacolo?

Sentire quelle parole lì mi ha fatto veramente molto piacere e far parte di The Pride diretto da Zingaretti è stata un’esperienza che mi ha lasciato molto e insegnato cose nuove su questo mestiere. Cosa serve per sfondare? Entrambe le cose, i social sono uno strumento fantastico per arrivare ad un pubblico che anni fa neanche si poteva immaginare però proprio ora bisogna essere preparati. Ridley Scoot sa veramente fare il suo lavoro, Sorrentino è un fuoriclasse e ha una sua poetica ben definita; ecco forse oggi più di prima per lasciare il segno bisogna essere veramente preparati.

Come ultima domanda, ci piacerebbe chiederLe quali saranno i Suoi prossimi progetti: quando potremo rivederLa? 

Sicuramente prestissimo voglio ritornare al live, in teatro, con uno dei miei lavoro come L’ Uomo Rondine o Biancaneve oppure con un one man show. Oltre vorrei realizzare il mio sogno di scrivere il mio primo film che sicuramente si girerà qui a Firenze, ci sto già lavorando e spero di riuscire al realizzarlo il prima possibile.