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Vino e sigari, un’accoppiata vincente. Il vino è ovviamente quello del Consorzio Vino Chianti e il posto perfetto non può che essere Cuba in occasione del XX Festival Habanos, la kermesse dedicata agli operatori di sigari premium più importante al mondo che riunisce ogni anno oltre 3 mila appassionati, in programma fino al 2 marzo. 

Il Consorzio sarà presente anche quest’anno con circa 20 aziende e più di 50 etichette assortite tra Chianti, Superiore, Riserva, Sottozone e Vin Santo del Chianti A chiudere la kermesse, la consueta cena di gala con 1.200 invitati che vedrà come protagonista un Vin Santo del Chianti d.o.c. Riserva 2007 in abbinamento ad un esclusivo sigaro lanciato per l’occasione della storica marca Partagàs 

La presenza del Consorzio all’interno della kermesse diventa ogni anno sempre più importante – spiega Luca Alves, addetto agli eventi del Consorzio – I nostri vini sono presenti in tutti gli appuntamenti ufficiali del Festival, dalla serata di inaugurazione fino elle cene ufficiali e con un ruolo da protagonista nella serata di gala finale. Quest’anno abbiamo anche invitato alcuni importanti importatori provenienti da paesi in crescita nel commercio del vino come El salvador, Argentina, Panama, Paraguay, Cile, Perù”

La collaborazione fra il Consorzio Vino Chianti e Habanos nasce nel 2014. Nel 2015 la prima ‘alianza’ con Habanos Sa e la scelta del Consorzio come partner ufficiale per condurre il seminario più rilevante della manifestazione. Nel 2016 una prima degustazione di Vin Santi del Chianti con il Cohiba, il sigaro più prestigioso, in occasione del suo 50°esimo anniversario. Nel 2017, il tema della kermesse è stato Chianti D.O.C.G. Riserva, Formaggi e Habanos Montecristo

Ad oggi Cuba importa una media di circa 500 mila bottiglie di vino al mese. Di queste, oltre 50 mila sono di vino italiano. Con circa 10 mila bottiglie esportate ogni mese, il Consorzio rappresenta il 20% del vino italiano che circola sull’isola.

E’ dal 2012 che il Consorzio è presente a Cuba – dichiara Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti – e oggi siamo la denominazione italiana maggiormente rappresentata sull’isola. I rapporti commerciali segnano un trend in forte crescita e lo dimostra anche l’accoglienza che Cuba ci riserva anno dopo anno in occasione della manifestazione. L’export nel centro America resta per noi un obiettivo altamente strategico e vetrine internazionali come quella di Cuba in questi giorni offre  potenzialità di crescita enormi per i nostri produttori”