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E’ stato annullato a causa del maltempo il maxi concerto che si sarebbe dovuto tenere ieri sera, presso la Limonaia di Villa Strozzi, all’interno della manifestazione musicale FloWrence Hip Hop Festival, a partire dalle 21:45 fino alle 23:00.

Avrebbero dovuto esibirsi, a partire dalle 21:45 fino alle 22:00, alcuni giovani artisti della scena hip hop fiorentina all’interno di una battle di freestyle. Dunque a partire dalle 22:00 fino alle 23:00, avrebbero dovuto esibirsi i PoweRapperz.

Le esibizioni sono state rimandate a questa sera, dove le due battaglie di freestyle saranno integrate in un’unica battle, che inizierà sempre alle 21:45, mentre i PoweRapperz si esibiranno, a partire dalle 22:00 insieme ai Don Flow Equipe.

Per info visita: www.seidifirenzese.it/flowrencehiphopfestival

I PoweRapperz

Nonostante l’esibizione di ieri sera fosse stata annullata, abbiamo avuto modo di conoscere i PoweRapperz. La crew è composta da tre rappers (Jacopo alias Kaos Wacko, Gianluca alias Black Drama e Matteo alias Tiezzo) e da un dj, Ivan alias Dj Walimai. “Cerchiamo di unire i nostri stili” hanno raccontato “di mettere insieme il vecchio e il nuovo. Per esempio unendo il funk con la trap”, fondendo così l’amore per l’hip hop classico e la black music con sonorità più moderne.

Kaos Wacko (intervista)

Jacopo alias Kaos Wacko, è nato a Castellana Grotte in provincia di Bari. Si è trasferito a Firenze dopo aver seguito in tour il rapper calabrese Massimiliano Cellamaro, meglio conosciuto come Tormento, e vive nella città del giglio all’incirca da cinque anni. “Mi sono avvicinato al genere rap e hip hop un po’ di anni fa, tramite alcuni amici che ascoltavano i primi Articolo 31” ha raccontato “e sono stati loro a farmi avvicinare a questo genere musicale e a questo stile di vita”.

Alla domanda se egli abbia qualche rapper al quale si ispira, ha risposto con molta franchezza “Certo. Ad esempio a me piace tanto Eminem, soprattutto quello dei primi album come The Eminem Show o The Marshall Mathers LP” ha continuato poi “ma può succedere che io da ogni rapper prenda la parte che mi piace di più, magari anche inconsapevolmente. Come quando un musicista suona un motivetto e poi riascoltandolo si accorge che assomiglia molto a quello di un artista che gli piace.”

Black Drama (intervista)

Gianluca alias Black Drama, è nato a Materadove, per quel poco che c’era, vi era una scena hip hop molto attiva” ha specificato. “Mi sono avvicinato al hip hop quasi tredici anni fa con la mia vecchia crew di Matera. Ho cominciato, inizialmente come b-boy e poi mi sono avvicinato al mondo del free style e del rap. Le prime registrazioni le ho fatte con Damianito che ha vinto il Red Bull contest free style, tutt’ora per me lui è come un fratello. Abbiamo condiviso un pezzo di vita e un pezzo di storia che ci ha portato a quello che siamo adesso.”

Alla domanda riguardante il suo pensiero sull’attuale panorama hip hop italiano egli ha risposto “Vi è un hip hop che passa in radio, che spesso si fa portatore di un messaggio che è discostante da quello che l’hip hop vuole comunicare. O meglio, usa l’hip hop ma per fare musica anche di altro genere. In generale, nell’hip hop italiano vi è tanta varietà ma poco contenuto. Poi esistono delle piccole realtà che cercano di fare qualcosa veramente eccellente.”

Tiezzo (intervista)

Matteo alias Tiezzo, è nato a Firenze. Ha cominciato con l’hip hop quasi dieci anni fa ed è stato un pioniere del genere all’interno del capoluogo toscano “adesso ho 35 anni, quando ho cominciato a fare hip hop a Firenze non lo faceva nessuno, c’erano solo due locali, è stata una strada in salita. Inizialmente ho fatto parte della crew La Primiera con la quale abbiamo fatto qualche video. La mia passione per l’hip hop ed il rap è nata nei primi anni duemila, ascoltando gli Articolo 31 e Sottotono” ha poi continuato “e da lì ho cominciato ad approfondire e ho scoperto questo mondo.”

Parlando poi del suo incontro con gli altri componenti del gruppo ha detto “conoscevo Black Drama e grazie a lui ho conosciuto Kaos Wacko e Dj Walimai. All’interno del gruppo ho rimesso in discussione tanto di quello che avevo fatto prima, ma sono anche riuscito a portare tanto di mio. Ho cercato di farmi contaminare e di guardare cosa facevano gli altri, in modo da migliorarmi sempre.”

Dj Walimai (intervista)

Ivan alias Dj Walimai, è nato a Barletta ed è il dj del gruppo. “Adesso ho 28 anni, mi sono avvicinato alla musica all’età di 14 anni, ascoltando gli Articolo 31 e i 99 Posse. Ho cominciato con un giradischi, senza mixer, e con i vinili vecchi di mia madre e da lì ho cominciato a scrathcare per emulare gli scratch che sentivo nelle canzoni” ha raccontato “da lì è nata la mia passione, ciò che mi ha dato modo di esprimermi.

Ho cominciato a far musica sul serio a Barletta, con una crew chiamata Ambo Funk, insieme a TKO. Lui cantava e io scratchavo. Abbiamo collaborato con Pino Pepsi che è un frontman abbastanza conosciuto in Puglia e con Caparezza con il quale ho collaborato per l’album Museica, mi ha chiesto di fare degli scratch per lui per il pezzo E’ tardi. E’ stato un onore, lui è una persona umilissima, davvero un grande.” Ha aggiunto poi “inizialmente le mie basi avevano sonorità molto più vicine al funk ora si avvicinano più all’hip hop classico.”

In conclusione

Un gruppo affiatato. Quattro ragazzi umili e disponibili, con un ottimo background e che hanno assolutamente meritato tutta la strada che hanno fatto fino ad adesso. Non resta che augurare loro un sentito “In bocca al lupo!”