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Firenze risulta, a oggi, una delle più virtuose (insieme a Milano) tra le 14 città italiane beneficiarie del Pon Metro.

Cos’è il Pon Metro?

Si tratta di un programma europeo di finanziamento che si è impegnato a stanziare un fondo complessivo pari a 900 milioni di euro, per una durata di tempo che va dal 2014 al 2020.

I fondi stanziati, finalizzati alla riqualificazione urbana delle quattordici città selezionate (Firenze, Milano, Torino, Genova, Bologna, Venezia, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo), provengono dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e dal Fondo sociale europeo (Fse) insieme ad una quota di cofinanziamento nazionale.

Ma, in concreto, in cosa sono consistiti gli investimenti fatti dalla città del giglio con il fondo europeo?

Due sono le voci più importanti. Innanzitutto il capoluogo toscano ha spinto l’acceleratore sul miglioramento della digitalizzazione delle comunicazioni tra gli uffici delle Pubbliche amministrazioni e i cittadini.

In secondo luogo, una voce rilevanti degli investimenti è stata la riqualificazione energetica delle reti di illuminazione pubblica. Molto importante è stata l’installazione delle lampade al LED e l’introduzione di tecnologie per ridurre ed omogeneizzare l’illuminazione urbana. Il tutto volto all’abbattimento dei costi e dei consumi.

Le lampade al LED

Il Comune è riuscito in questo compito di riqualificazione energetica anche grazie alla creazione di un’apposita società capitale, la Silfi spa, istituita ufficialmente il 1 Marzo 2017. Di questa, il Comune detiene il 30% delle quote mentre il restante 70% è in mano ad investitori privati.

La sostituzione delle lampade e degli impianti semaforici con apparecchi al led ha coperto una fascia di tempo che va dalla fine del 2016 al 2017. E già alla fine del primo anno, su 44.200 lampade, 2124 (ossia il 2,5%) sono state sostituite con lampade al led di nuova generazione.

Altri interventi

Grazie all’istituzione della Silfi spa e ai fondi previsti dal Pon Metro, sono stati possibili, negli ultimi tre anni, altri fondamentali interventi di riqualificazione energetica.

Soprattutto per quanto riguarda la riqualificazione dei sistemi impiantistici e tecnologici a sostegno della viabilità in tutto il comune: semafori, illuminazione, supervisione del traffico, sala operativa della mobilità metropolitana, colonnine di ricarica per vetture elettriche, pannelli a messaggio variabile, dissuasori mobili a scomparsa a supporto delle aree pedonali, sistemi di videosorveglianza della viabilità, rete comunale in fibra ottica, rete wi-fi cittadina.

Interventi futuri

Tra gli interventi futuri previsti, vi sono ancora 7 anni prima della scadenza del contratto nei quali saranno previsti nuovi stanziamenti pari a 15 milioni di euro annui più la fornitura di energia, sono previsti interventi di risparmio energetico finalizzati a far risparmiare 27 milioni di euro che saranno reinvestiti per rendere più efficienti gli impianti e per la creazione di un pacchetto traffico-mobilità- sicurezza. Verranno, inoltre, stanziati 6 milioni di euro per gli impianti a carico delle società.