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Oliveta, i giardini del parco sestese sono al centro di una polemica che non accenna a diminuire. Da una parte la politica, dall’altra i cittadini.

Chi avrebbe da ridire su dei giochi per bambini? E invece un gruppo di cittadini. Sembrava solo una  sterile polemica ferragostana. Alcuni l’avevano subito liquidata come una facezia. L’amministrazione aveva sostanzialmente ignorato la questione rimanendo ferma nella sua volontà. E invece al rientro dalle vacanze i cittadini sono tornati più agguerriti che prima per difendere il loro diritto alla tranquillità.

Il Parco dell’Oliveta è uno spazio sociale molto importante per Sesto Fiorentino. Circa 50.000 mq. Come sottolinea l’Amministrazione l’Oliveta è interessata da molti progetti di miglioramento e riqualificazione.

8 metri dalle case: troppo vicino sostengono i residenti dell’Oliveta. Ricordano che quando l’area fu adibita a parco pubblico era prevista un’area giochi nella parte centrale. Quella rimasta senza alberi e dove c’erano olivi poi abbattuti per far spazio agli stessi giochi. Una scelta che, secondo loro, avrebbe permesso di contemperare gli opposti interessi. Uno spazio per far giocare i bambini garantendo al tempo stesso la tranquillità di coloro che abitano a ridosso del parco.

La soluzione, invece, di installare le nuove strutture molto vicine alle abitazioni non è quella ottimale visto che c’è il rischio di un sensibile aumento del rumore a danno dei residenti.

Lamentano inoltre, dato indubbiamente più rilevante, al di là del merito della questione, di non essere stati messi nelle condizioni di poter esprimere una propria valutazione sulla scelta. Poco o nullo il coinvolgimento, sottolineano. Nonostante si tratti di un’area vitale per Sesto Fiorentino.

Nel frattempo la politica si mobilita. Maria Tauriello, capogruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino, già candidata sindaco della coalizione di Centrodestra nel 2016, ha deciso di intervenire sulla questione del parco dell’Oliveta appoggiando le lamentele dei cittadini. Come riportato da Piananotizie, l’esponente forzista ha promesso anche di portare la questione in Consiglio Comunale.

I giardini come altre aree delle città sono spazi sociali.