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Il Centro Ippico Due Case si trova nella Piana di Castello

Fondato nel 2002, il Centro Ippico è un’associazione di volontariato A. N. P. A. S (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze di Soccorso) che ha intrapreso un’attività sanitaria di Ippoterapia per i non- normodotati e a fine sociale. Oltre che a svolgere attività di equitazione dilettantistica.

E’ iscritto all’albo come associazione  ONLUS e al CESVOT, oltre ad essere affiliato al CONI e alla F. I. S. E.

Il Centro Ippico per vocazione non fa agonismo.

La storia

Fin da quando si è costituito in associazione, il Centro è sempre stato visto con favore dal comune di Firenze, per l’attività svolta.

Il Quartiere 5 ha seguito con attenzione il progetto fino a che, nel 2006, non si è giunti ad un impianto pattizio organico.

Pertanto al Centro sono stati concessi alcuni terreni di proprietà del NIT, Società Nuove Iniziative Toscane, all’interno di quello che avrebbe dovuto essere il parco della Piana di Castello, spazio che avrebbe dovuto interessare anche gli ampliamenti della pista dell’Aeroporto e dove sarebbe dovuto sorgere il nuovo stadio della Fiorentina.

Il permesso di concessione di tali terreni, ovviamente provvisorio, sarebbe dovuto essere oggetto di rinnovamento qualora non si fosse proceduto, a cinque anni dalla stipulazione del patto, a concludere le opere che avrebbero interessato il Parco.

Nonostante questo non sia avvenuto, il Comune ha deciso di non rinnovare il permesso. Anzi, è stata intentata contro il Centro una causa penale per abuso edilizio. Causa dalla quale è stato assolto, vedendo il PM incaricato di svolgere l’inchiesta associarsi alla difesa.

L’impegno del Comune

Nella delibera di giunta contenuta nell’impianto pattizio, che dagli assessori della stessa era stato votato all’unanimità è contenuto il seguente punto:

“Premesso altresì che il Comune di Firenze, a seguito di incontri intercorsi con le parti, e avendo interesse a mantenere in essere nella zona l’attività svolta dal Centro Ippico si impegna, una volte che il Centro Ippico dovrà lasciare le aree private suddette al fine di rendere possibile da parte della società NIT S.r.l. l’esecuzione del PUE (Piano Urbanistico Esecutivo) di Castello, ad individuare una collocazione idonea e definitiva del Centro Ippico all’interno del Parco della Piana di Castello od in altra area comunque specifica per l’attività da esso svolta”.

La battaglia

Nell’Ottobre del 2015, il Comune aveva lanciato un ultimatum all’associazione, costringendola a sgomberare lo spazio entro un mese, pena lo sfratto coatto.

A tale ultimatum è seguita una manifestazione che ha attirato l’attenzione di Mi manda Rai 3 e che ha raccolto la solidarietà del premio Nobel per la letteratura Dario Fo, il quale aveva donato all’associazione una sua illustrazione per sensibilizzare le autorità e i cittadini.

Conclusioni

Al momento l’UNIPOL, del quale la società NIT S.r.l è entrata a fare parte, ha venduto i terreni alla Società Aeroporto Fiorentino. Al Centro Ippico è stata data una proroga di sei mesi.

Il Centro Ippico, presieduto da Renato Palma, non ha intenzione di arrendersi. Contro il Comune è già stata intentata una causa in primo grado, la cui sentenza dovrebbe arrivare tra pochi giorni.