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Nella lista delle città più visitate e amate della Spagna c’è senza ombra di dubbio anche Granada che stupisce e incanta con la sua storia e le sue leggende. 

Situata nella parte orientale della regione andalusa, ai piedi della famosa Sierra Nevada, troviamo la città di Granada, un luogo ricco di storia dove possiamo apprezzare gli elementi tipici della cultura spagnola uniti a quelli della antica dominazione araba.  
Granada fu capitale di un regno musulmano indipendente che nacque agli albori del secondo millennio e fu l’ultima città ad essere conquistata dai Re Cattolici nel 1492. Grazie all’importante dominio musulmano la città mantiene ancora molti caratteri architettonici tipici di quell’epoca e di quella cultura. Camminando per alcuni dei suoi vicoli sembra quasi di essere in un altro continente, ma basta girare un angolo per cambiare completamente prospettiva. Non stupisce infatti che questa sia una delle città più visitate e affascinanti di tutta la Spagna grazie al connubio di due culture diverse che si combinano dando un senso di armonia. 

Per quanto riguarda la cultura spagnola, Granada può essere considerata come la città d’eccellenza delle tapas. Mangiare lì è facile e molto economico. Basta sedersi in un locale e ordinare una birra, un tinto de verano (vino rosso con ghiaccio e sprite) o un’altra bibita e insieme alla bevuta vedrete arrivare anche una tapa, il tutto per una media di 2,5 auro. Solitamente è il locale stesso che decide che tapa servire al cliente, ma alcune volte viene portata una lista di proposte da scegliere. In ogni caso comunque la qualità è assolutamente ottima e le tapas cambiano continuamente.  

Sono molti gli aneddoti e le leggende legate a questo luogo.  

Un poco più a sud della città di Granada, andando verso il monte Motril, c’è un passo che viene chiamato “il sospiro del Moro”. Tale nome è legato all’aneddoto risalente alla fine della dominazione araba, quando il re Boabdil si fermò in quel punto per ammirare un’ultima volta la città che aveva appena perso e sospirò. Si dice che immediatamente dopo questo gesto la madre lo rimproverò perché non era stato in grado di proteggere quel territorio. 

Un altro aneddoto è legato a un edificio chiamato “Hotel del Reuma” che è anche conosciuto come Casita de Muñecas, letteralmente “Casa delle bambole”. Edificato su una vecchia fabbrica di vimini nel 1910, questo luogo divenne un albergo che fu prontamente chiuso nel 1916. Il motivo? A causa della sua posizione e del clima di Granada, tale edificio era soggetto ad una grande umidità e coloro che vi soggiornavano spesso contraevano malattie. Oggi si pensa che sia infestato di spiriti.