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Le iniziative in programma per celebrare una data fondamentale per l’identità della nostra città

Come ogni anno Firenze, Medaglia d’oro della Resistenza, ricorderà la Liberazione della città dal regime nazista e fascista. Le parole che motivarono il conferimento della Medaglia d’oro, avvenuto il 10 agosto 1945 e da quel giorno appuntata al Gonfalone, suscitano ancora profonda emozione. Anche se formulate con il linguaggio di allora, testimoniano di uno spirito libero e fiero che neppure la dittatura fascista e la feroce occupazione nazista riuscirono a domare.

“Generosamente e tenacemente nelle operazioni militari che ne assicurarono la Liberazione, prodigò se stessa in ogni forma: resistendo impavida al prolungato, rabbioso bombardamento germanico, mutilata nelle persone e nelle insigni opere d’arte. Combattendo valorosa l’insidia dei franchi tiratori e dei soldati germanici. Contribuendo con ogni forza alla Resistenza e all’insurrezione: nel centro, sulle rive dell’Arno e del Mugnone, a Careggi, a Cercina e dovunque; donava il sangue dei suoi figli copiosamente perché un libero popolo potesse nuovamente esprimere se stesso in una libera nazione”.

Gli eventi e le commemorazioni

Alle 7 a Palazzo Vecchio risuoneranno i rintocchi della Martinella, la campana della Torre di Arnolfo, che l’11 agosto 1944 annunciò alla città il ritorno alla libertà e alla democrazia.

Alle 9 deposizione di una corona di alloro alla lapide, dettata da Piero Calamandrei a ricordo della Liberazione di Firenze, murata sulla facciata di Palazzo Vecchio.

Alle 9.45 in piazza Santa Croce si terrà la cerimonia solenne dell’Alzabandiera con la deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti di tutte le guerre, con le preghiere di suffragio.

Alle 10.15, al termine della cerimonia, partirà il corteo diretto a Palazzo Vecchio, con al seguito i Gonfaloni di Firenze, della Regione Toscana, della Città metropolitana e dei vari Comuni dell’area fiorentina, oltre ai labari della federazione delle associazioni partigiane e delle associazioni d’arma e combattentistiche.

Sull’Arengario di Palazzo Vecchio, in piazza della Signoria, alle 10.30 è in programma l’intervento del sindaco Dario Nardella. Seguiranno le testimonianze di due rappresentanti dell’Anpi di Firenze: Leandro Agresti, nome di battaglia Marco, uno dei primi partigiani a salire a Monte Morello, e Riccardo Mattei, figlio della partigiana Liliana Benvenuti ‘Angela’.

Infine alle 21 sull’Arengario di Palazzo Vecchio si terrà il tradizionale concerto per la cittadinanza: quest’anno protagonista della serata sarà la Filarmonica ‘Giacomo Puccini’ di Prato.