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Diana Winter, cantante, corista, autrice e musicista. Ai nostri microfoni per condividere i suoi progetti, la sua musica e le sue emozioni

INTERVISTA A DIANA WINTER

Carissima Diana, finalmente di nuovo ospite del nostro giornale: cantante, cantautrice, corista e musicista. Qual è la più bella novità che puoi raccontarci da un punto di vista professionale?

Una delle più belle novità, che mi ha riguardato quest’anno, è stata quella di lavorare nuovamente con Giorgia. E’ stato il terzo tour che faccio con lei; ho iniziato questa collaborazione circa 10 anni fa e, quest’anno di nuovo a suo fianco, con il suo “Pop Heart Tour”. E’ stato un omaggio ai brani pop che lei ha sempre interpretato. E’ stata davvero un’avventura entusiasmante.

Credits © by 2017 BY HENRY RUGGERI FOR EKO GUITARS

Al di là delle tue collaborazioni artistiche, hai progetti “tuoi” come professionista?

Al di là del tour con Giorgia, mi occupo anche di altro, ovviamente sempre nel campo musicale: come di ricerca e di insegnamento. Studio sempre, lavoro con altri artisti, partecipo (in qualità di cantante, corista e musicista) per vari programmi televisivi. Scrivo pezzi, collaboro nel sociale (recentemente anche per la Regione Toscana) e ho preso parte ad un progetto dedicato alla violenza contro le donne.

Credi, sinceramente, che “The Voice” ti abbia dato uno slancio in più per la tua carriera?

“The Voice”, come tutti i programmi televisivi (in questo caso, i “talent show”) sono un momento di grande visibilità che può essere l’inizio di un qualcosa, che comunque, devi continuare a coltivare. Nel mio caso, avevo già intrapreso questa strada, o come meglio dire questa carriera, come musicista. Sicuramente, questo spazio televisivo mi ha portato diverse opportunità ma non in maniera diretta. Mi spiego meglio: è senz’altro un ottimo periodo di popolarità, un trampolino gratuito che bisogna saper cogliere e sfruttare al fine di realizzare il proprio sogno …  Quello che desidererebbero (un po’) tutti? Diventare un artista solista. In verità, questo, non è affatto semplice. Per fortuna, ci sono tante cose che si possono sviluppare nel mondo della musica, come ad esempio: lavorare alla propria musica originale o scrivere per conto di altri, cooperare con altri cantanti e/o colleghi per far emergere e convergere  nuove idee e progetti.

Ti manca la “tua Firenze”? Quando ti rivedremo nella “tua e nella nostra Firenze”?

Come sai, sono legatissima a Firenze. Più sto lontana e più rendo conto di quanto mi manchi. E’ una città che è andata a migliorarsi nel corso degli anni ed è un gioiello. Mi auguro, per il futuro della nostra città, che vada a crescere un fermento culturale ed innovativo e che possa ritrovare la sua brillantezza, come lo è stata nel Rinascimento: il primo polo culturale centrale d’Europa nel mondo occidentale. Sono fiera della mentalità fiorentina, la definirei con un solo aggettivo: libera. Se ci pensiamo, il Granducato di Toscana, è stato il primo paese ad abolire la pena di morte. La nostra tradizione è così ed è, proprio per questo, che ne sono più che orgogliosa.

Credits © by 2017 BY HENRY RUGGERI FOR EKO GUITARS

Le foto utilizzate per questa intervista, sono state prese direttamente dal sito ufficiale di Diana Winter, sotto sua esplicita autorizzazione.

Contatti dell’artista:

https://www.dianawintermusic.com/

https://www.instagram.com/dianawintermusic/

https://www.facebook.com/dianawinter.music/