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Più di duecento musicisti coinvolti, oltre quaranta concerti ad ingresso libero, nove concerti internazionali (di cui quattro in esclusiva italiana), cinque anteprime nazionali, dieci diverse location, quasi 35 mila presenze di un pubblico attento ed entusiasta, a creare un’atmosfera di condivisione, partecipazione e coinvolgimento costante tra artisti e spettatori.

 

La storia dell’edizione 2019 del Firenze Jazz Festival, progetto strategico dell’Estate Fiorentina 2019 del Comune di Firenze organizzato da Centro Spettacolo Network, è quella di un grande successo e di una definitiva affermazione, confortato da una crescita costante nel numero dei partecipanti e da una qualità artistica importante.

 

Afferma Enrico Romero, Direttore artistico della rassegna:  “Con il Firenze Jazz Festival abbiamo avuto l’occasione di offrire una panoramica a tutto tondo di una musica in costante evoluzione come il jazz, ciò ha ha permesso di assaporare le diverse sfaccettature di un genere con le radici ben salde nella tradizione ma in costante cambiamento: nel programma jazz tradizionale, swing, bop, cool jazz, manouche e hard bop ma anche jazz rock, free, soul jazz,  fusion, nu-jazz. Sono state lunghe maratone, dal tramonto a tarda notte, con in più le appendici (novità di quest’anno) della mattina della domenica e dei bruch in jazz, altra scommessa baciata da un grande successo, con appassionati ed intere famiglie ben felici di poter passare una mattinata diversa e divertente. Le collaborazioni e le sinergie attivate con altre importanti realtà italiane ed internazionali (Edimburgo Jazz & Blues Festival, Music Pool, Musicus Concentus, Settembre in Piazza della Passera, Jazz Re:Found) hanno dato ulteriore respiro e attivato un’ importante sviluppo che promette sviluppi di grande interesse.  Ma il FJF non intende riposare sugli allori: stiamo già pensando a novità e sorprese per il prossimo anno.Perché un’edizione fortunata come questa possa fare da trampolino di lancio a un 2020 che possa darci ancora grandi soddisfazioni”.

 

Alle parole di Romero fanno eco quelle di Francesco Astore, Direttore organizzativo del Firenze Jazz Festival: “E’ stata un’edizione straordinaria: l’intera rete di collaboratori e partner ha lavorato all’unisono regalando grandi performances in un contesto di puntualità, sicurezza e gioia nello svolgere una così bella iniziativa in una delle città più belle del mondo.

Siamo stati anche fortunati: il clima è stato meraviglioso e questo ha aiutato molto. I numeri sono lusinghieri, ma è soprattutto l’atmosfera che si è vissuta ad essere stata particolarmente appagante, fra i volti felici degli artisti e l’entusiasmo di un pubblico particolarmente eterogeneo, composto da famiglie, turisti, giovani, in un clima di festa da vivere insieme “.