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L’onorevole Alessandra Mussolini al polo universitario fiorentino per discutere del Trattato di Shengen: “abbiamo un’ Europa libera ?”

Ieri mattina, si è tenuto al Polo di Scienze Sociali di Novoli, il convegno organizzato dal centrodestra universitario fiorentino sui temi terrorismo-immigrazione e i rapporti che possono confluire con il Trattato di Shengen, ultimamente messo in discussione dalle forze di opposizione italiane , nonché dalle destre europee.

Presente all’incontro l’esponente di Forza Italia Alessandra Mussolini, accolta con entusiasmo dal pubblico presente nell’aula tesi D15, con meno esaltazione dalla manifestazione antistante al plesso, composta da collettivi studenteschi e sigle sindacali CGIL – CISL , che hanno dichiarato alla  stampa il loro sconcerto nel vedere in in luogo universitario e d’istruzione, un personaggio dal nome pesante come il suo e CPN ideali agli antipodi.

Nonostante le sterili polemiche , il convegno ha riscosso insegnamenti e pareri dei presenti in aula e partecipazione di molti giovani studenti.

L’ onorevole Mussolini, nonché parlamentare europea e vicina ai temi Shengen, ha sottolineato l’importanza nel mantenere un Europa libera dal punto di vista economico e sociale, ma ha altrettanto motivato uno sforzo comune con gli altri paesi, nella protezione delle frontiere esterne senza lasciare al caso i potenziali pericoli già all’interno dell’Europa propiziati  dalle ondate migratorie fuori controllo.

La stessa europarlamentare, ha poi attestato  che i controlli alle varie frontiere nazionali, si sono ripristinati mandando all’aria la funzione dello stesso trattato, scaricando la colpa sui vari governi europei in primis quello italiano: reo di aver agevolato un’ immigrazione sfrenata.