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A Firenze, presso l’azienda sanitaria di Careggi è stato introdotto il programma di pet therapy nei reparti di reumatologia e rianimazione.

L’ospedale fiorentino di Careggi ha introdotto il programma di pet therapy presso i reparti di rianimazione intensiva e reumatologia.

Il nosocomio è il primo in Italia ad aver introdotto questo programma che prevede l’utilizzo di cani come mezzo di trattamento per cure di disabilità; cure che sono previste per dei pazienti in fase di cura o che comunque siano in stato di coscienza.

La terapia consiste nell’accarezzare gli animali ed eseguire determinati esercizi fisioterapici.

I cani scelti in questione devono compiere con requisiti sanitari e caratteriali compatibili con la cura di certe malattie.

Lo scopo di questo progetto, condotto dalle dottoresse Laura Tadini e Manuela Bonizzoli, sarà quello di poter ridurre lo stress da ricovero in rianimazione e in reumatologia.

Al momento sono solo dieci pazienti quelli che hanno potuto usufruire di questa sperimentazione.

I cani che vengono solitamente utilizzati per la pet therapy devono seguire un percorso ben definito e le razze pià adatte per questo programma sono: Golden Retriever, Labrador, Bovaro del Bernese, Samoiedo, San Bernardo e Bassed Hound, ma in alcuni paesi come negli Stati Uniti vengono impiegati anche cani come il Rottweiler, Pitbull, Dobermann ed altri.