Nella splendida cornice del locale Fashion Foodballer di Firenze, è stata presentata la prima collezione di abbigliamento firmata D’Acquasparta.
Il Marchio D’acquasparta
D’Acquasparta è un marchio appartenente al Calzaturificio Gabriele, azienda fiorentina con una tradizione consolidata nel produrre scarpe che, oramai da più di trent’anni, sono il simbolo del made in Italy e dell’artigianalità toscana.
La collezione primavera-estate 2017
Per la stagione primavera-estate 2017, è stata pensata una capsule collection di abbigliamento che si compone di tre capi essenziali per il guardaroba maschile.
Il primo è la polo, in spugna e cotone. Ha un retrogusto vintage, rievoca gli anni ’60,la famosa t-shirt con il colletto. E’ una polo molto elegante, raffinata ma allo stesso tempo sportiva.
Il secondo invece è un bermuda, in tela di lino e cotone. Ha una linea classica ed è un capo molto leggero che conferisce una certa freschezza. Il taglio è accurato e ricercato come è facile notare a prima vista.
Il terzo invece è un capospalla, anche questo come il bermuda in lino e cotone, con ispirazione marinara e con impostazione di base tipiche del classico peacot. Questo prodotto però si differenzia per le finiture in fettuccia che lo rendono unico del suo genere.
Sempre per la stagione primavera-estate 2017, le calzature hanno come principi fondanti la leggerezza, la flessibilità e la freschezza, con la quale il brand si vuole differenziare da tutte le altre calzature sportive. Sono scarpe che comunque mantengono la tradizione del marchio, con la fusione tra il territorio fiorentino (basti notare i simboli dell’araldica medievale toscana presenti) e il mondo dello sport; alcuni modelli di calzature infatti presentano una suola che si caratterizza per dei simil tacchetti, un richiamo alle scarpe da calcio.
Oltre ai modelli, molto moderni, ciò che caratterizza queste scarpe sono l’uso di pelli e cuoio naturali, come lo sono anche i colori che vengono ricavati da estratti vegetali, segno delle antiche ricette conciarie. Vi è così anche la fusione tra l’avanguardia delle tecnologie utilizzate e le tradizioni dei maestri calzolai italiani.