Dopo lo straordinario successo dell’anno scorso torna il Beat Festival di Empoli con la seconda edizione prevista al Parco di Serravalle dal 25 al 29 agosto. Sul palco Vinicio Capossela, Afterhours, “Il Teatro degli Orrori”, “Nidi d’Arac”, Bandabardò, Fabrizio Pocci, Proclama e molti altri …
Il Festival
Nei 5 giorni del Festival, si esibiranno sul main stage i Nidi D’Arac con la loro “Taranta Night” giovedì 25 agosto, la Bandabardò il 26 agosto, Afterhours e Teatro degli Orrori sabato 27 per poi chiudere con Vinicio Capossela lunedì 29 agosto.
Street food e food Truck
Non mancheranno street food e food truck con prodotti artigianali ulteriormente ampliati dall’anno scorso, e le vaste zone dedicate allo sport per intrattenere fin dal pomeriggio. Come per la prima edizione tutte le aree saranno a ingresso gratuito tranne il Main Stage che presenterà tre grandi concerti a pagamento.
La prima serata, “Taranta Night”
La prima serata sarà ad ingresso libero ed è denominata “Taranta Night”: protagonisti i Nidi D’Arac storica band romana fondata da Alessandro Coppola (Voce) e composta da Celine Ottria (violino), Federico Leo (batteria), Edoardo Targa (basso). Con 6 album all’attivo la band è diventata una verà icona del genere taranta/folk. Il ritmo salentino della pizzica nel loro sound è contaminato dalle nuove tecnologie senza tralasciare l’ipnotico ritmo dei tamburelli.
Venerdì 26 agosto
Arriva ad Empoli l’entusiasmante patchanka d’autore della Bandabardò. La band fiorentina, reduce da un tour europeo, è tornata a calcare i palchi dei grandi festival estivi con il loro rodato spettacolo di divertimento e musica d’autore. Dopo l’ultimo disco “L’improbabile” uscito perWarner la band ha pubblicato prima dell’estate il nuovo singolo “Lo Sciopero del Sole”, rifacimento della canzone – filastrocca profetica in cui il sole, indignato e stanco perchè l’aria si è fatta ormai irrespirabile, lascia tutti e va via.
Il messaggio ecologista di quella canzone è sempre più attuale e condiviso e così la band toscana la ripropone costruendoci intorno un progetto civile, discografico e live in collaborazione con Legambiente. LaBandabardò è formata da Erriquez (Voci, chitarra acustica ritmica), Finaz (Chitarra virtuosa e solitaria, cori), Donbachi (Contrabbasso, basso), Orla(Chitarra elettrica), Nuto (Batteria) con il fondamentale ed insostituibile apporto di Ramon (Percussioni, tromba e voci) e Pacio (tastiere e Fisarmonica). In apertura Fabrizio Pocci ed il Laboratorio: il cantautore toscano giunge finalmente all’imminente pubblicazione dell’album d’esordio “Una vita quasi normale” prodotto da Erriquez stesso anticipato dal singolo “E ci sei tu” in collaborazione con Bobo Rondelli.
Sabato 27 agosto
La serata di sabato, sarà un evento unico che vedrà insieme il rock alternativo di due band seminali del panorama italiano: Afterhours e Teatro degli Orrori. La band di Manuel Agnelli ha appena pubblicato il nuovissimo album di inediti “Folfiri o Folfox” (Universal) toccante album che affronta tematiche di vita personali del fondatore e frontman della band nonchè nuovo giudice di X-Factor per la prossima stagione.
L’album è un doppio cd con 18 canzoni prodotto da Tommaso Colliva e Manuel Agnelli ed è riuscito a raggiungere il primo della classifica ufficiale dei dischi più venduti la prima settimana di uscita. Il Teatro Degli Orrori continua il tour del loro ultimo disco omonimo del 2015, il quarto della band fondata da Pierpaolo Capovilla, dodici tracce che dipingono l’affresco di un’Italia allo sfacelo con disarmante ironia e sarcasmo. Tematiche forti e sociali per entrambe le band rendono lo spettacolo imperdibile.
Domenica 28 agosto
Il Festival prosegue tutto il giorno con le attività sportive e con i concerti della Jump Arena dove diversi artisti emergenti intratterranno il pubblico domenicale mentre al Reggae Corner, un’area “One Love Beat”, tutti gli appassionati e non potranno ascoltare una selezione esclusiva di musica reggae nelle varie contaminazioni e sfaccettature ritmiche. Una postazione in realtà attiva per tutta la durata della manifestazione, alimentata da un impianto “autocostruito”.
Lunedì 29 agosto
Chiuderà la seconda edizione del Beat Festival Vinicio Capossela, cantautore, polistrumentista e scrittore italiano con dieci album in studio alle spalle tra cui l’ultimissimo “Canzoni della cupa”. Composto da due lati, “Polvere” e “Ombra”, “Canzoni della Cupa” è un’opera originale, su cui Capossela ha lavorato per 13 anni e che arriva a 5 anni di distanza dal suo ultimo album di inediti.
Proprio come il disco, anche il nuovo tour di Capossela sarà composto di due lati, per presentare al meglio il mondo folclorico, rurale e mitico espresso in quest’album. A “Canzoni della Cupa” hanno preso parte diversi artisti, in un ideale raccordo tra due mondi, quello che racconta la grande frontiera, incarnato da artisti come Flaco Jimenez,Calexico, Howe Gelb e Los Lobos, e quello rappresentato da voci e strumenti espressione della migliore musica popolare italiana, come Giovanna Marini, Enza Pagliara, Antonio Infantino, la Banda della Posta, Francesco Loccisano, Giovannangelo De Gennaro, senza dimenticare altri straordinari musicisti come Victor Herrero, Los Mariachi Mezcal, Labis Xilouris, Albert Mihai e tanti ancora. Sarà uno spettacolo unico e coinvolgente.