A Firenze, si sa, si mangia sempre bene sia nelle tipiche trattorie che nei ristoranti stellati; ma alla lista di posti gustosi va aggiunto lo street food di qualità in Lungarno del Tempio. Un’area verde sulle rive dell’Arno che sembra ovattata e catapultata fuori dalla città
Qui il tempo passa velocemente, in allegria, senza i rumori fastidiosi del caos fiorentino, tra le risate risate dei bambini e la leggerezza estiva fatta di chiacchiere e fresco.
Perfetta anche per l’ottima scelta di cibo da assaggiare, carne o pesce o gelati, tutto così buono e genuino che sembra quasi di essere in campagna. Lo spazio è aperto tutti i giorni dalle 12 alle 24.
Si può dire a tutti gli effetti che in questo angolo sembra di toccare con un dito il cielo…dal piacere!
Lo spazio è gestito da Toraia, che ha qui uno dei suoi truck -furgoncino- I cosiddetti Torelli, che distribuiscono ogni giorno i prodotti freschi che arrivano dalla Valdichiana, sopratutto carne di prima scelta. Il pane, che ha un ruolo cruciale nell’assaporare un panino, è veramente fatto bene: leggero e per niente “palla di gomma”, passatemi il termine non proprio oxfordiano. La farcitura è su consiglio dello chef, lasciatevi consigliare e il sapore vien da sé. Poi come accompagnamento c’è una vasta scelta di birre artigianali alla spina e di vini. Il tutto da gustare tra tavolini e divanetti (comodissimi). Hanno intrapreso una scelta: la qualità viene prima dell’apparenza, quindi già per questa scelta sono da lodare. I prezzi sono onesti, un panino e una birra siamo sui 10 euro.
L’altro food truck è PescePane, ormai un must in fatto di street food. Nato dall’idea di tre ragazzi toscani, che hanno unito la genuità del buon cibo al sapore un po’ internazionale dello street food, con un comune denominatore: il pane. Un camioncino dal sapore vintage, dove gustare il mare in riva all’Arno. E non sto scherzando! I piatti prodotti sono adatti al concetto di streetfood, anche se talvolta la coda che si forma per l’attesa può essere lunga. Qualcuno può lamentarsi forse per i prezzi, un po’ più alti rispetto a quello che ci si può aspettare da un luogo così, però ricordiamoci che è pesce e che la qualità è veramente elevata. Io ho preso una frittura imperiale e ammetto che sono rimasta sorpresa: leggera e non mi sono riempita di unto ovunque.
E per concludere, la dolcezza di un buon gelato. Fresco e cremoso, con gusti che strizzano l’occhio alle bontà del sud, con cannoli freschi e gusti vegan e gluten free. Forse un po’ caro per le porzioni che vengono servite e un po’ poco gustoso. Personalmente ho scelto l’affogato al caffè, e devo dire che il gusto della mandorla si abbinava benissimo.
Finché l’estate riscalda le strade di Firenze e il tempo regge, vale veramente passare e godersi lo spettacolo della natura in città in un posticino così!
P.s Tanto di cappello a chi ha decorato l’area con lucine a bulbo e ombrelloni bianchi, sembra di entrare nel Paese delle Meraviglie …