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Firenze Libro Aperto parte col botto grazie all’esibizione di Morgan.

Il cantante e polistrumentista milanese ripaga le tante aspettative con uno spettacolo eccezionale.

Quella di ieri sera (venerdì) é stata una serata memorabile per gli organizzatori di Firenze Libro Aperto, l’evento dedicato all’editoria che ha aperto i battenti della sua prima edizione proprio ieri. Grande era quindi l’attesa verso la prima delle tre serate di spettacoli dal vivo.

Indubbiamente quello di Morgan é un nome capace senza grosse difficoltà di attirare un gran numero di appassionati e curiosi. Non stupisce quindi che alla fine più di trecento persone abbiano raggiunto la Fortezza Da Basso per assistere all’esibizione dell’eccentrico Marco Castoldi.

Quella di Morgan é stata un’esibizione assolutamente particolare. Infatti il milanese ha ripercorso  “Il clavicembalo ben temperato”, un’opera di Bach composta da un preludio ed una fuga per ognuna delle 12 tonalità. Insieme a lui c’era la pianista olandese (ma di origine coreana) Gile Bae, musicista dal virtuosismo illuminante. I due hanno dato vita ad un’esibizione estremamente variegata, capace di essere seria, divertente, classica ed innovativa. Inoltre Morgan non si é limitato a suonare il pianoforte ma ha anche cantato e sopratutto ha pi’ volte ripreso in mano lo strumento che lo contraddistingue maggiormente: il basso.

Infine sono meritevoli di una citazione i due gruppi che hanno “scaldato” la folla prima dell’esibizione di Morgan. Innanzitutto sono saliti sul palco gli Endless Harmony, gruppo veronese contraddistinto dalla giovane età dei componenti che però non si nota durante la performance, musicalmente matura. Successivamente si sono esibiti i The Big Blue House. Il gruppo, proveniente da Torrita di Siena e vincitore dell’ultima edizione di Pistoia Blues Next Generation, come suggerisce il nome ha sfoggiato un repertorio blues di grande spessore, coinvolgendo a pieno il numeroso pubblico. Firenze Libro Aperto parte col botto grazie all’esibizione di Morgan.