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Migliaia di giovani estasiati dalla prima volta insieme dal duo rap J-Ax e Fedez. Il concerto, tenutosi ieri sera al Nelson Mandela Forum, ha visto accorrere a Firenze un pubblico prevalentemente giovane da ogni parte della Toscana e non solo.

Ne è valsa la pena, ed eccome se ne è valsa la pena. Il format ideato e creato dai due milanesi sembra esser piaciuto al pubblico fiorentino che in vari momenti del concerto è stato coinvolto per rendere il tutto ancora più speciale . Musica, giochi di luce , coreografie e protagonismo dei due artisti hanno complementato i vari fattori per fare molto di più di un semplice concerto.

La Data fiorentina è coincisa anche con l’inizio della tournèe dei due ( partita l’11 marzo a Torino) , che li vedrà esibire ancora in vari palasport italiani. Il tutto coronato dal nuovo album uscito a gennaio ” Comunisti col Rolex” che farà loro, il trampolino di lancio, per questo percorso insieme. Una collaborazione nata la scorsa estate con “Vorrei ma non posto” che ha tratto le basi per un progetto ambizioso già coronato da vari successi da un anno a questa parte.

L’esibizione di ieri sera al Mandela Forum è stato per i due rap milanesi la prova che questo progetto di Tornèe può funzionare , un po come successo a Morandi e Baglioni. Brani dei singoli autori cantati insieme e singoli di entrambi alternati nella durata del concerto. Da “domani smetto” di J-Ax quando era sempre negli Articolo 31 a Magnifico di Fedez ( uscito nel 2014 con F, Michielin) fino a pezzi più recenti come Assenzio dove entrambi sono già protagonisti insieme nella canzone.

Tanto passato e presente dei due rap milanesi che sembrano scherzare su tutto. Due amici, due professionisti che tante volte non sembrano prendersi sul serio. Scerzano sulla loro differenza di età fino a far volare Fedez sul pubblico all’interno di un pallone gonfiabile. Sembrano non prendere sul serio manco il nome del loro nuovo album Comunisti col Rolex, un’ etichetta affibbiata al duo milanese che leva sull’ipotetica incoerenza di due artisti,che pur guadagnando bene continuano a trattare tematiche sociali. Si tratta della polemica annosa, e tutta italiana, del cuore a sinistra e portafogli a destra. J-Ax si definisce un “libertario” e sottolinea che sul palco l’unico oggetto prezioso che hanno è Paolo Jannacci, figlio d’arte di Enzo, ieri pratogonista assoluto con la tastiera e nelle peripezie folcloristiche dello stesso Ax e Fedez.