Si è conclusa ieri la settimana del Festival del Calcio che la Città di Firenze ha gloriosamente ospitato. Molti gli incontri che hanno portato nel capoluogo toscano personaggi del mondo del pallone di ieri ed oggi.
Il Festival conclusosi ieri sera dopo la visione della partita della Nazionale Italiana contro l’Albania ha visto nel corso dell’intera giornata la presenza di ospiti di spessore tra i quali l’attuale allenatore della Roma Eusebio di Francesco e il patron del Napoli Aurelio De Laurentis. Un pre match ed un’anteprima della grande partita che sabato vedrà in campo, all’Olimpico, la squadra capitolina e quella partenopea.
Il primo incontro ha visto protagonista l’allenatore della Roma al Caffe Paszkowski di Piazza della Repubblica. Di Francesco si è detto fiducioso di fare risultato positivo nella sfida di sabato e ha raccontato anche della sua esperienza quando era sulla panchina del Sassuolo. Il tecnico non ha nascosto la differenza di pressioni fra l’ambiente emiliano e quello romano ma ha anche assicurato che le responsabilità sono comunque tante per questa professione, perchè pur con obiettivi diversi i risultati sono imprescindibile per la professione. Ha parlato anche della sua esperienza da giocatore, al termine della quale la voglia di dedicarsi all’attività di famiglia era tanta ma il continuare col calcio ha preso il sopravvento. Per la sua Roma ha invece fatto riferimento alla partita non giocata con la Samp, pur non sciuro della vittoria ha comunque ammesso che potrà essere un fattore negativo o positivo per il suo gruppo. Un’ipotetica vittoria in quella partita poteva proiettare la sua squadra ancora più in alto di come comunque lo sia adesso.
Le 18 sono poi coincise con l’arrivo di De Laurentis che non ha fatto mancare il suo show nelle interviste e nel suo incontro pubblico. Tanti i temi toccati dal patron del Napoli , dalla sua acquisizione del club con 32 assegni circolari di 1 milione di euro, da praticamente sconosociuto e non intenditore di calcio, alla sua ammirazione del Tecnico Sarri dal 4-2 di Empoli – Napoli. Non ha mancato nel sottolineare la sua voglia per il baby fenomeno viola Federico Chiesa, non nascondendo le difficoltà per trattarlo con la propietà viola. Stoccata decisa del patron napoletano alla politica napoletana e nazionale. Afferma che l’immobilismo e la burocrazia fermano investimenti da chi sarebbe pur disposto a farli, in riferimento anche al discorso stadio a Napoli.
Foto di Matteo Venturi