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La rappresentazione della nascita del Bambin Gesù è una tradizione secolare amata da grandi e piccini.

Un passo indietro nel tempo…

Il presepe ha origine nel lontano 1222, quando Francesco d’Assisi dopo essersi recato a Betlemme ed aver preso parte alle funzioni liturgiche della nascita di Gesù ne rimase talmente colpito da chiedere, una volta rientrato in Italia, a Papa Onorio III di poter rievocare la natività. Il Pontefice gli permise di officiare in una grotta naturale anziché in chiesa. E così il 24 dicembre del 1223 San Francesco a Greccio diede vita in una grotta al primo presepe vivente. Tale avvenimento ispirò la rappresentazione della Natività mediante immagini, ossia il presepio in senso moderno. Sessanta anni dopo, nel 1283, il celebre Arnolfo di Cambio su commissione di Papa Niccolò V creò il primo presepe con otto statuette in marmo rappresentanti i re Magi e personaggi della Natività.

I presepi fiorentini da non perdere

Nel periodo natalizio le chiese fiorentine del centro e della periferia non mancano di mettere in mostra i presepi, delle vere e proprie opere d’arte, che lasciano stupefatti i visitatori. Fra i tanti eccone alcuni da non perdere.

Cattedrale di Santa Maria del Fiore

Sul sagrato della cattedrale di Firenze, sul lato opposto del campanile di Giotto, anche quest’anno è stato allestito dall’Opera di Santa Maria del Fiore, un presepe di statue a grandezza naturale. Il giorno dell’Epifania, in occasione della cavalcata dei Magi, le figure in terracotta della Sacra Famiglia saranno sostituite da persone e animali viventi.

Santo spirito e il presepe ambientato nei Sassi di Matera

All’interno della Basilica di Santo Spirito per la prima volta si può ammirare il presepe monumentale lucano realizzato da Francesco Artese. L’opera, esposta precedentemente al Vaticano e New York, è composta da 110 personaggi che riproducono diversi momenti della vita quotidiana. Gli scenari sono alquanto suggestivi, fatti di vicoli e scale, grotte e palazzi signorili, case scavate nel tufo.

Presepe dei Bassi all’Arcingrosso

Uno dei presepi – tra i più grandi della Toscana – che richiama ogni anno migliaia di visitatori è quello realizzato dalla Parrocchia del S.S. Nome di Gesù ai Bassi. Si tratta di un presepe curato in ogni dettaglio, meccanizzato con oltre 60 personaggi in movimento che raccontano passi biblici.

La rassegna dei 30 presepi

Infine da non perdere l’immancabile appuntamento con la mostra di 30 presepi artistici di varie dimensioni dell’artigiano Claudio Ladurini, presso l’Hotel Rivoli, in via della Scala.