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Altro grande appuntamento musicale alla Visarno Arena col Decibel Open Air, dodici ore di musica  con i big dell’elettronica. Paul Kalkbrenner, Carl Cox, Nina Kraviz, Marco Faraone, Nic Fanciulli, Uner e Monolink i protagonisti della domenica patronale fiorentina. 

La nota canzone fiorentina recitava “Firenze spara i fochi quando arriva San Giovanni” , ma prima dei rituali fochi e durante i quali, Firenze ha ” sparato ” il meglio della musica elettronica tutt’oggi in circolazione con la quarta edizione del noto festival Decibel Open Air. Dodici ore no stop di musica e 15000 giovani provenienti da ogni angolo dell’Italia per assistere a questo festival ed apprezzare i loro beniamini dietro la consolle.

L’evento ha avuto inizio alle 12 con l’esibizione di Uner , dj spagnolo astro nascente della musica elettronica internazionale. Subito dopo lo spagnolo è stata la volta di Monolik djproducer berlinese recentemente ospitato al Coachella, dove ha calcato il palco targato Do LaB. Un profilo artistico ed accattivante , un producer che riesce a declinare ritmi d’avanguardia nella struttura narrativa della canzone con bassi ipnotici e vocalità emozionali che si fondono in un sound sintetico e vibrante. E’ venuta poi la volta Nic Fanciulli, uno dei nomi più conosciuti del panorama inglese. DJ e producer con alle spalle più di 10 anni di carriera con collaborazioni prestigiose.

Il pomeriggio entra nel vivo con uno dei pochi italiani ad aver calcato la consolle del Fabric, Marco Faraone. Dj resident del Tenax ,  è un producer già molto apprezzato dal pubblico e dalla critica. La sua attitudine lo ha portato in breve tempo sui palchi più prestigiosi del mondo nonostante la sua giovane età.

Marco Faraone

L’atmosfera già calda della Visarno Arena si fa esplosiva con l’ascesa in consolle di Nina Kraviz , dalla terra dei Mondiali di Calcio 2018 a Firenze. Vocalist, dj e producer. Tra le donne quasi l’unica in grado di incendiare i dancefloor di tutto il pianeta  con i suoi dj set pirotecnici ha conquistato le consolle di tutto il mondo.

N. Kraviz – foto Stefano Martini

 

L’imbrunire come nel video della sua più celebre canzone Sky and Sand segna l’ora di Paul Kalkbrenner. Con sette album all’attivo e un film–documentario, “Berlin Calling”, in più di venti anni di attività è diventato un vero e proprio guru della musica techno, il tutto dimostrato e certificato dalla tappa fiorentina e dal suo pubblico. 

Paul Kalkbrenner – Foto di Matteo Venturi

Paul Kalkbrenner – Foto di Matteo Venturi

Conclude l’appello del Festival Decibel Open Air il pioniere della musica Techno  Carl Cox che dal 2011 è incoronato miglior dj techno ai Dj Awards. Mostro sacro della musica elettronica, tra i numeri uno della techno britannica e della scena internazionale. Con il suo set a tre piatti Cox ha importato i sound statunitensi in Europa Firenze compresa, infrangendo tutti i record possibili per un dj.  Sarà comunque perdonato dai fiorentini per aver oscurato con le sue sonorità i fuochi di San Giovanni.

Carl Cox – Foto di Matteo Venturi

Carl Cox – Foto di M. Venturi