Secondo il rapporto ICity Rate 2018, Firenze sarebbe la seconda città più smart d’Italia.
L’indagine realizzata da FPA, società del gruppo Digital 360, per monitorare le varie città italiane lungo il loro percorso per diventare più smart. Ovvero più inclusive, vivibili e vicine ai bisogni della cittadinanza.
I risultati delle indagini sono stati presentati presso il Palazzo dei Congressi. L’evento è stato organizzato con il patrocinio del comune di Firenze e ha visto la partnership di A2A Smart City, Amazon Web Services (AWS) e Engie.
L’indagine
Il rapporto ICity Rate 2018, stillato da FPA, raccoglie e monitora tutte le pubbliche amministrazioni italiane.
L’indagine utilizza 15 dimensioni urbane che, sia in ambito nazionale sia in ambito internazionale, definiscono importanti traguardi per la città: occupazione, ricerca e innovazione, solidità economica, trasformazione digitale, energia, partecipazione civile, inclusione sociale, istruzione, attrattività turistico – culturale, rifiuti, sicurezza e legalità, mobilità sostenibile, verde urbano, suolo e territorio, acqua e aria.
Queste 15 dimensioni comprendono, a loro volta, 107 indicatori che vengono aggregati nell’indice finale ICityindex, permettendo così di formulare una classifica definitiva tra 107 comuni capoluogo presi in esame.
Nel corso della sua indagine FPA, oltre che dei fattori già citati, tiene conto di tutti quegli obbiettivi di sostenibilità indicati dall’ONU e messi nero su bianco nella sua agenda per il 2030.
Firenze smart
Secondo questa indagine, il capoluogo toscano ha conseguito ottimi risultati per quanto riguarda il fronte dell’attrattività turistico – culturale e della trasformazione digitale per la quale ha conseguito il primo posto. Inoltre è arrivata a collocarsi tra le prime città per quanto riguarda mobilità sostenibile, stabilità economica, istruzione, lavoro, partecipazione civile ed energia.
Firenze passa, così, dal terzo opposto dell’anno scorso al secondo di quest’anno.
“Mi fa piacere constatare che i fattori che hanno portato la nostra città così in alto nella classifica nazionale sono, tra gli altri, la mobilità sostenibile, i servizi digitali come Open Data e la copertura cittadina di wi fi e i settori della ricerca e dell’istruzione.” ha affermato il sindaco della città Dario Nardella “Credo che Firenze possa davvero diventare la capitale italiana della formazione e della smart mobility e più in generale la capitale dell’innovazione”.