I ragazzi di Azione Universitaria (associazione studentesca di destra erede dell’ex Fronte universitario di azione nazionale – Fuan) ieri, nel primo pomeriggio, hanno trovato le porte della stanza a loro regolarmente concessa (in quanto l’associazione detiene eletti negli organi universitari) ed i muri vicini imbrattati con scritte ingiuriose e minacce di morte. “MORTE ALLE SPIE“, “fascista, lurido razzista. MORTE ALLE SPIE!” Queste le scritte rinvenute sulle porte.
Ancora nessun responsabile
Gli atti vandalici, perpetrati sulle porte e sui muri, ancora non sono stati rivendicati. I responsabili di questo atto ancora restano ignoti.
Occorre, però, evidenziare come questo fatto sia avvenuto a pochi giorni da una sentenza che ha condannato, in primo grado, otto antagonisti di estrema sinistra vicini al Collettivo Politico di Scienze Politiche per i seguenti reati: resistenza pluriaggravata, adunata sediziosa, danneggiamento e porto di oggetto atto ad offendere. Nei giorni immediatamente successivi alla sentenza, inoltre, gli esponenti del collettivo hanno attuato un presidio davanti al Palazzo di Giustizia di Firenze.
Occorre anche evidenziare il fatto che tra le scritte apparse sui muri circostanti vi fosse anche “WATCH YOUR STERNO”. La scritta fa, infatti, riferimento ad un’aggressione (avvenuta verso la fine dello scorso anno accademico) perpetrata da quindici antagonisti del Collettivo Politico contro tre militanti di Azione Universitaria, intenti a fare un gazebo di raccolta firme. A seguito dell’aggressione, uno dei tre ragazzi ha subito una frattura allo sterno, negata, successivamente, dagli esponenti del collettivo nonostante fosse certificata da un referto medico.
Una situazione inaccettabile
“Non è accettabile che all’interno di aule universitarie possa succedere che in modo indisturbato e impunito alcuni nullafacenti possano imbrattare con minacce e offese aule di rappresentanza studentesca vissute da studenti che tutti i giorni con sacrificio si impegnano per migliorare l’università.
Non saranno certo degli pseudo studenti, che tutto fanno fuorché studiare, a intimorirci o impedirci di fare politica. Le scritte si cancellano: ciò che resta è la passione, il coraggio e la dedizione con cui i militanti di Azione Universitaria ogni giorno si impegnano per affermare ciò in cui credono. Le forza delle nostre idee sarà sempre maggiore e non si fermerà in nessun caso, figuriamoci se davanti a questo.
Chiediamo al Rettore che sia garantita la libertà di poter fare politica a favore degli studenti all’interno dei plessi universitari.”
Queste sono le dichiarazioni del movimento affidate a un post su facebook.