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Molte città hanno il proprio luogo panoramico dove abitanti e turisti si recano per fare foto e ammirare il panorama. Firenze ne ha molti. Ma tutte le città sono come Firenze?

Dove ci recheremmo a Firenze se volessimo godere della vista della nostra città?

Ci sono molti posti panoramici, ma ovviamente la risposta più è scontata è Piazzale Michelangelo. Da lì possiamo vedere i ponti, il fiume, i palazzi storici… insomma tutti i simboli che ci fanno sentire a casa. Ci rechiamo là per varie ragioni. Alcune persone periodicamente, altre solo poche volte l’anno. Fondamentalmente però in ogni occasione proviamo un’emozione diversa perché si tratta di un panorama spettacolare e unico!  

Il concetto di un luogo come quello è semplice: un posto sopraelevato, solitamente immerso nel verde, da cui possiamo ammirare la città.

Ma che pensereste se qualcuno vi dicesse che esiste una località in cui tale idea risulta essere ribaltata?

Questa domanda ipotetica diventa realtà in una città chiamata Ronda (in Spagna)! A prima vista non sembra niente di diverso dalle altre, ma poco distante dalla stazione dei pullman e dalle strade più trafficate si cela una stupenda sorpresa. Sbalordisce e lascia a bocca aperta il panorama che si può ammirare… come una grande e continua scogliera in mezzo alla campagna andalusa, troviamo pendii rocciosi che tolgono il fiato. La città si divide in due parti connesse tra loro da due ponti, uno “vecchio” e l’altro “nuovo”. Quest’ultimo splendido lavoro di architettura sembra un tutt’uno con il resto del panorama roccioso. 

Tale luogo è quindi come una sorta di enorme balcone dal quale possiamo godere di una vista insolita e affascinante, ma anche scostarci un poco per scoprire quelli che sono i simboli della grande ricchezza storica e culturale della Spagna. Un visitatore può camminare per le stradeammirare le opere costruite in epoca romana e i resti del quartiere arabo e, allo stesso tempo, trovare bancarelle con oggetti fatti a mano che rappresentano i maggiori simboli non solo della città, ma anche dell’intero paese. 

Per coloro che sono più avventurosi poi, c’è la possibilità di percorrere un sentiero per scendere il pendio. Una strada fatta per lo più di ciottoli, a tratti più ampia e in altri molto stretta. In qualche punto difficile da percorrere e anche un po’ faticosa, ma che ripaga assolutamente la fatica con un paesaggio che toglie il fiato. Sembra uno di quei luoghi idilliaci descritti nelle fiabe, un posto incantato da cui è difficile venire via.