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L’Africa, a pensarci sembra lontana, ma in realtà è molto vicina. Per raggiungerla partendo dall’Europa, ci sono luoghi da cui può bastare solo una manciata di chilometri, da altri ci vuole un po’ di più, ma ciò che realmente importa non è il tempo che si impiega per arrivarci, quanto la voglia di conoscere una piccola parte di un altro continente. 

Solo quattordici chilometri di distesa marina per giungere in un altro continente, solo quattordici chilometri per arrivare in una realtà completamente diversa. In meno di un’ora passata in traghetto, partendo da Tarifa, è possibile giungere al porto di Tangeri. Città situata nel nord del Marocco, punto nevralgico e strategico nella storia per la sua posizione geografica. Molte popolazioni nel passato sono giunte in questo luogo e lo hanno abitato. Divenne particolarmente importante nel ‘900, quando, inizialmente contesa dalle più potenti nazioni europee per interessi relativi al traffico commerciale, fu proclamata “Zona Internazionale” nel 1912.Per più di quattro decenni fu sotto il comando di vari paesi, finché nel 1956 tornò a far nuovamente parte del Marocco.  

Per tale motivo Tangeri è ricca di testimonianze di altre culture, come per esempio la muraglia costruita dai Portoghesi e la chiesa anglicana St. Andrew. 

A prima vista, arrivando dal porto, questa città può disorientare per il fatto che sembra molto “europea”. Grandi strade, palazzi imponenti, ristoranti e alberghi lussuosi che contrastano con la effettiva realtà del luogo. Spostandosi verso il centro le strade sono piene di negozi e ristoranti tipici.

È sconvolgente cambiare l’euro con la moneta locale e accorgersi di quanto sia economico mangiare lì. Bastano spesso quaranta dirham, che corrispondono a circa quattro euro, per consumare un pasto abbondante e assaggiare pietanze molto particolari. Ovviamente però è necessario seguire alcune accortezze sugli alimenti, in quanto la loro acqua, per il nostro organismo, non è potabile. 

Tra i luoghi da visitare a Tangeri ce ne sono due che senza ombra di dubbio meritano una certa attenzione

Il primo è la Medina, un quartiere antico ricco di negozi che vendono prodotti di qualsiasi genere: dal tè alle spezie, dai vestiti tradizionali a ogni genere di utensile, prodotti per il corpo come l’olio di argan ed henna per capelli o tatuaggi.  Si può trovare qualsiasi cosa a prezzi veramente modici, solo che spesso i commerciati tendono ad alzare un pochino il prezzo con i turisti, perciò un consiglio è provare a contrattare un po’ prima di acquistare. In ogni caso comunque è praticamente impossibile andar via da lì a mani vuote o senza aver comprato qualcosa da assaggiare. Questo quartiere sembra un grande e bellissimo mercato, con l’unico inconveniente che è semplicissimo perdersi. 

 Il secondo posto è il “Cafè Hafa. Come da alcuni ristoranti sulle colline toscane possiamo ammirare le luci delle città cenando a lume di candela, da lì possiamo vedere le luci di Tangeri, la costa spagnola e l’abbraccio tra il Mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico. Il tutto sorseggiando il loro squisito tè. Perché è così famoso questo locale? Si dice che sia stato descritto da Paulo Coelho nel suo libro “L’Alchimista”.