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In Italia si aspetta la Befana, in altri paesi i Re Magi. Ciò che è importante però è che in questo giorno tutti i bambini siano felici assaporando i loro dolci regali.

La legenda racconta che, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, una vecchietta voli sopra le città del mondo, entri nelle case e riempia le calze con dolci o carbone. Passata l’attesa di Babbo Natale i bambini sanno che devono fare i bravi per guadagnarsi quelle leccornie buonissime che la dolce signora potrebbe portare, perché se non saranno abbastanza buoni riceveranno solo carbone. Nell’attesa, cantano le canzoncine classiche che trattano di questo strano personaggio dal brutto aspetto e con le calze rotte che però è così gentile da regalare ancora qualche momento di felicità prima della fine delle feste.

Sebbene si racconti ai bambini che la Befana, così come Babbo Natale, voli in tutto il mondo, in realtà non è così. In Spagna, per esempio, non esiste tale personaggio. In questo paese la tradizione è particolarmente legata alla religione cristiana-cattolica.

Il 25 dicembre si festeggia la nascita di Gesù e si è soliti passare la festa in famiglia, ma il giorno veramente atteso dai bambini è il 6 gennaio perché l’arrivo dei Re Magi alla mangiatoia di Gesù significa anche per loro l’arrivo di tanti doni.

Siviglia comincia i festeggiamenti il giorno precedente, il 5 gennaio, con la tradizionale “Cabalcada”, ovvero una grande parata per le strade della città di corpi di ballo, bande, vari personaggi della religione Cristiana e tre grandi carri dei Re Magi che sfilano per la città lanciando caramelle, dolci e piccoli regali alla folla. Tutta la città è in festa, le persone cantano, ballano e si affrettano a riempire delle grandi borse con i “doni volanti”.

La festa non termina il 5 ma continua anche il giorno seguente. Nei vari quartieri si ripetono delle parate di carri da cui i bambini continuano a lanciare caramelle mentre centinaia di persone tengono le braccia tese pronti a raccoglierle. Nelle case invece, le famiglie pranzano o cenano tutte insieme e si scambiano doni.

In Spagna, oltre all’arrivo dei Re Magi, c’è un’altra tradizione molto carina. Il 6 gennaio, quando le famiglie sono riunite per mangiare insieme, l’immancabile dolce sulle tavole è il “Roscón de Reyes”, un dessert con forma circolare fatto con una pasta lievitata e riempito di panna montata.

La sua particolarità? All’interno sono nascosti un seme di baccello e una statuetta dei Re Magi. Chi, mangiando il dolce, troverà nella sua porzione il seme di baccello dovrà comprare il Roscón de Reyes per l’anno seguente e chi, invece, troverà la statuetta sarà Re per un giorno.