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“L’amore disperato, l’amore immaginato, l’amore ricambiato”: questi sono alcuni dei temi da cui trae forza “You On The Other Hand” (YOTOH), album dalla natura romantica che a tratti assume tinte più oscure, immerso in atmosfere sognanti e materiche a un tempo, otto tracce che restano in equilibrio tra astrazione elettronica e tangibilità pop.

Il disco apre con i desideri e i sogni nascosti di Hide”, da cui è estratto il video; il secondo brano èCity lights”, che racconta di come le strade ostili di una città divorino le anime più pure. Poi l’amore che finisce rappresentato in “Wrong on you e “Let’s isolate!”, un viaggio intergalattico di un alieno e di un’umana, l’amore tra i due, metafora di come l’impossibile possa diventare possibile. La quinta traccia è “Moonlight”, una danza d’amore tra la donna e la natura, un momento intimo nel quale abbandonare ogni protezione che la vita impone per lasciarsi cullare in un fiume di acqua, terra e stelle. L’amore tormentato di “Song of two dead lovers”, i ricordi in “Sunrise” e la finzione che prende il posto della realtà in Salted lake”chiudono il primo Lp del trio palermitano formato daLaura Messina, Vincenzo Schillaci e Sergio Schifano.

INTERVISTA AI GOØD FALAFEL

Ragazzi, com’è nato il Vostro trio ? Eravate amici ?

In realtà il progetto Good Falafel originariamente nacque come un duo di improvvisazione! Due miei cari amici un giorno mi sentirono cantare e mi proposero di prendere parte al progetto per trasformarlo in qualcosa di più “concreto”! Successivamente si è unito a noi Vincenzo, mio compagno non solo nella musica ma anche nella vita! Dopo vari cambi nella formazione da un paio di anni anche Sergio è entrato a far parte della famiglia Good Falafel !!!

“You On Yhe Other Hand” è il vostro primo LP: che cosa volete trasmetterci ? Qual è il Vostro messaggio ?

Il filo conduttore di YOTOH, è l’esaltazione dell’amore e della forza della donna capace di infinita passione. Ogni brano racconta la storia di un tipo diverso di amore, l’amore per un uomo, l’ amore per sé stessi, per la natura e per tutto ciò che può farci sentire liberi ma allo stesso tempo facenti parte di qualcosa più grande di noi.

Come ogni giovane artista, anche voi aspirate a partecipare a qualche talent show o a calcare il palcoscenico di Sanremo ?

No, non è qualcosa che penso faccia parte di noi e della concezione che abbiamo della musica.

E’ previsto un tour del Vostro lavoro che possa portarVi anche in Toscana?

Al momento stiamo organizzando il tour per la promozione di YOTOH. Effettivamente nei nostri giri non è mai capitato di fare tappa in Toscana, motivo in più per farlo questa volta !

Siete mai stati a Firenze ? Vi piacerebbe poterci venire come artisti o turisti?

Si, ci siamo stati ma come turisti! Sarebbe sicuramente una città in cui sarebbe molto bello suonare.

Le influenze dei GOØD FALAFEL spaziano dalla new wave al synthpop degli anni 80 fino alla electronic music dei nostri giorni, con grande interesse per le sonorità nordeuropee e una attenzione spiccatamente mediterranea alla melodia.

GOØD FALAFEL | HIDE | official videoclip