INTERVISTA ALLO STAFF DI “VILLA LO SPROCCO”
Com’è nata la Vostra struttura? Quanti anni che impone la sua meraviglia nel nostro territorio?
La Villa nasce da una Torre Ubaldina dell’XI secolo, poi presa dalla famiglia dei Medici che la trasformerà nella propria residenza di caccia o villa delle feste. Infatti a differenza delle altre ville residenziali, questa villa ha molta luce, dovuta alle ampie finestre, che invece non ci sono nelle altre residenze medicee. Immersa nel verde della vallata tra Sant’Agata e Galliano nel Comune di Scarperia, è situata in posizione ideale per clima ed illuminazione, da cui deriva proprio il nome. Infatti, come narra un aneddoto, la Villa gode del primo raggio di sole del giorno e dell’ultima stilla di luce del tramonto, da cui nasce il primo germoglio, che in fiorentino si chiamava, appunto, “lo sprocco”.
“Villa Lo Sprocco” può ospitare qualsiasi tipo di festa?
La villa è stata restaurata per offrire uno spazio molto grande per ogni tipo di festa, ma data la storicità e l’atmosfera si presta meglio ad eventi importnati come matrimoni, cerimonie, anniversari, ma anche battesimi, convegni, cene di gala, cene di lavoro o sportive (vedi circuito del mugello).
Che cosa ha la Vostra struttura rispetto ad altre ? In poche parole, perché la clientela dovrebbe scegliere “Villa Lo Sprocco”?
Le parole che si “respirano” nella villa sono “Atmosfera”–“Panorama”– e “Privacy”, perchè sono le 3 cose che saltano subito agli occhi di chi arriva. Un atmosfera (ci dicono) da favola, come rientrare indietro nel tempo (Al tempo dei Medici), un panorma mozzafiato sulla vallata del Mugello e la Privacy completa per godersi queste cose in completo relax.
Quanto è legata la Vostra struttura a Firenze e, di conseguenza, alla Toscana?
La Villa è fortemente legata a Firenze per la dinastia che l’ha voluta fortemente, i Medici, che appaiono nella sala Araldica, ma anche al Vaticano per i due Papi leggenda vuole abbiano celebrato varie messe nella cappella della Villa (Leone X e Clemente VII).
Avete un ricordo oppure un aneddoto di una festa che è stata più particolare di altre?
Beh, ci sono molti aneddoti di personaggi famosi che hanno soggiornato, mangiato e goduto della Villa, ma preferisco citare tre feste dall’arrivo davvero particolare; la prima di una modella russa con un importante imprenditore Italiano che arrivarono tutti in carrozza da Sant’Agata alla villa creando una folla di curiosi, un’altra che invece tornando indietro nel tempo arrivo su un carro trainato dai buoi e vestiti in modo ottocentesco contadino, ed un arrivo con una Fiat Topolino nera nel bel mezzo di una nevicata fantastica, che faceva sembrare uscire l’auto direttamente da una fiaba Disney.