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Firenze. Amazzonia, in Consiglio comunale il capo della popolazione Huni Kuin

Un appello di pace, di condivisione, di uguaglianza, di sostenibilità. Lo ha lanciato tra gli scranni della sala dei Duecento il leader della popolazione Huni Kuin, tra le maggiori dell’Amazzonia, Huni Kuin Sia Kaxinawa, intervenuto nella seduta odierna del Consiglio comunale. Approvato ordine del giorno proposto da Leonardo Calistri, presidente commissione Ambiente

“Sono qui per farmi portavoce della lotta pacifica che sta conducendo la mia popolazione e delle tradizioni millenarie che vogliamo poter continuare a portare avanti. È importante parlare della storia dell’Amazzonia e di quanto sta vivendo, per le popolazioni indigene la situazione è molto difficile, difficile è riuscire a coltivare le nostre tradizioni ancestrali come facciamo da anni e anni. L’appello è a difendere e garantire i diritti umani e civili, il rispetto di tutti e dell’ambiente”, ha detto.

Huni Kuin Sia Kaxinawa è stato omaggiato dal presidente del Consiglio comunale Luca Milani con la riproduzione della cartina dell’Amazzonia e il Giglio di Firenze

Solidarietà e impegno per l’Amazzonia, Approvato ordine del giorno proposto da Leonardo Calistri, presidente commissione Ambiente

Solidarietà verso le popolazioni indigene e sostegno alla loro battaglia per riaffermare il diritto alla loro terra e cultura che coincide con quello di tutti i popoli e la salvaguardia del futuro del pianeta. Ma anche l’impegno a proseguire nell’opera di riduzione dei rifiuti, di sensibilizzazione al riuso e progressiva dismissione delle plastiche, di diffusione della cultura ambientale e della sostenibilità nelle scuole cittadini. Sono gli obiettivi che si pone l’ordine del giorno approvato nella seduta odierna del Consiglio comunale, a margine dell’intervento del leader della popolazione Huni Kuin, tra le maggiori dell’Amazzonia.

“Oggi le parole del leader Sia Huni Kuin ci hanno fatto capire che l’Amazzonia non è così lontana. – fa presente Leonardo Calistri, presidente commissione Ambiente e proponente dell’ordine del giorno, firmato anche dai colleghi Pd Renzo Pampaloni, Benedetta Albanese, Letizia Perini – E’ la foresta pluviale più importante al mondo, ha un ruolo fondamentale per l’equilibrio del pianeta e ora è letteralmente sotto attacco, a causa anche delle politiche ‘sovraniste’ del presidente del Brasile che non tutela come dovrebbe questa vera e propria ricchezza.

Sulla vicenda del cambiamento climatico e del riscaldamento globale non può esserci lieto fine se non si protegge l’Amazzonia. – prosegue Calistri – Dobbiamo riaffermare con forza i diritti di queste popolazioni, per la loro terra, la loro cultura e spiritualità, non solo a parole ma con una conversione culturale, per non tradire i nostri giovani, il loro futuro, il nostro pianeta che è la nostra casa comune. Il Comune da tempo sta facendo la propria parte, l’amministrazione ha aderito al Patto europeo dei sindaci per l’energia e il clima e al protocollo ‘Plastic free challenge’ e a inizio legislatura è stata lanciata simbolicamente la dichiarazione per lo Stato di emergenza climatica”. “Portare avanti con ancora più forza le politiche ambientale è quanto mai necessario e urgente. Mai come adesso dobbiamo pensare globale e agire locale”, conclude Calistri.