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L’imposta di soggiorno è una imposta aggiuntiva che il turista deve pagare per ogni notte trascorsa in alberghi, bed and breakfast, ostelli e campeggi. A Firenze, la giunta del sindaco Nardella ha deciso di aumentarla dal prossimo anno. 


Quando si parla di tasse, i cittadini italiani si sentono sempre venire meno. Non è un caso che l’Italia sia uno dei paesi europei con il più alto livello di imposte. La decisione, quindi, di aumentare l’importo di una tassa poteva creare grandi malumori ma, per questa volta, i residenti fiorentini possono stare tranquilli. Con la delibera dell’assessore al bilancio Federico Gianassi e con l’approvazione della giunta, è stata infatti prevista una variazione delle sole tariffe dell’imposta di soggiorno che scatterà dal 1° gennaio 2020.

L’aumento di questo balzello colpirà dunque solo chi soggiornerà in strutture alberghiere ed extralberghiere con caratteristiche di civile abitazione (ovvero affittacamere, case appartamenti vacanze, B&B, residenze d’epoca, locazioni di immobili ad uso turistico etc).

Questa tariffa era stata introdotta a Firenze già dal 1 luglio 2011 e l’obiettivo era quello di finanziare la gestione dei musei, teatri, eventi culturali e biblioteche ma addirittura la manutenzione del patrimonio storico e monumentale, oltre al finanziamento del trasporto pubblico.

L’assessore Gianassi si è così espresso:

“La rimodulazione dell’imposta di soggiorno, coerente con le attuali previsioni della legge nazionale, consentirà all’amministrazione di avere a disposizione più investimenti per la città e tutto questo senza chiedere un euro in più ai fiorentini. Ovviamente sono disponibile a lavorare con le categorie economiche interessate per condividere la finalizzazione di queste nuove risorse”

Nel 2018, come comunicato ad inizio di questo anno dall’allora assessore al bilancio Perra, il Comune di Firenze ha incassato ben 42.335.381 milioni di euro. Con questo aumento dell’imposta di soggiorno si stima che entreranno nelle casse della città ulteriori 4 milioni di euro in più che serviranno per erogare maggiori servizi dedicati alla fruizione della città.

Tabella con la rimodulazione delle tariffe: https://www.comune.fi.it/system/files/2019-10/tabella%20ids%202020%20confronto.pdf