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La vicesindaca Giachi annuncia la presenza di un anonimo cittadino pronto a restaurare la targa. Il presidente del consiglio regionale Giani e la consigliera Nardini sono andati a depositare un omaggio floreale.

La risposta di Firenze non si è fatta aspettare. Dopo il gesto, assurdo e deprecabile, di imbrattare la targa posta in ricordo di Idy Diene, la vicesindaca di Firenze Giachi, annuncia:

“Un anonimo benefattore restaurerà a sue spese la targa di Idy Diene.

Un cittadino mi ha contattata dopo aver ascoltato la mia intervista su Rtv38 di ieri e mi ha detto che sosterrà a sue spese il restauro della targa che sul Ponte Vespucci ricordava il cittadino senegalese di 53 anni che il 5 marzo 2018 fu ucciso a Firenze con sei colpi di pistola”.

Sempre la vicesindaca ha continuato:

“Ieri qualcuno ha tentato di cancellare la memoria della città per Idy. Ma non ce l’ha fatta, anzi, ha suscitato una risposta civile da parte dei cittadini che mi consola, e mi fa ben sperare. Che voleva cancellare la memoria di fatti nei quali non ci vogliamo riconoscere non ce la farà, perché nella nostra città non ci sono solo menti deboli che cedono al razzismo e alla violenza, ma tantissimi cittadini generosi e con grande coscienza civile”.

 

Non è solo il cittadino anonimo che ha deciso di fare qualcosa. Tanti i fiorentini che hanno dichiarato la propria solidarietà. Il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani e la consigliera Alessandra Nardini del Partito democratico hanno voluto depositare un omaggio floreale sotto la targa imbrattata.

“Con questo gesto di solidarietà, che esprimiamo con il linguaggio dei fiori, vogliamo dire con forza e chiarezza che la Toscana non è razzista”

ha dichiarato Eugenio Giani.

Sulla stessa linea la consigliera Nardini, che rincara:

“Nessuno può cancellare la memoria di Idy Diene. Vogliamo ricordare a tutti che la nostra regione è una terra accogliente, solidale e che non sarà mai piegata dal razzismo. E di fronte all’escalation di gesti estremistici chiediamo che le autorità competenti applichino con rigore le leggi contro chi oltraggia la nostra Costituzione antifascista”