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Intervento dei capogruppo di Forza Italia del consiglio comunale di Firenze Jacopo Cellai e del consiglio regionale Maurizio Marchetti sul lungarno Diaz.

Continuano le polemiche dopo la scoperta “casuale” di una voragine sul lungarno Diaz. I Vigili del Fuoco, infatti, intervenuti per una fuga di gas si sono accorti che questa era stata causata da una buca di notevole entità che si era creata sotto il manto stradale che aveva rotto la tubatura del gas. Il rischio era che potesse capitare un secondo lungarno Torrigiani.

“La voragine scoperta domenica scorsa sotto il lungarno Diaz solo ‘grazie’ a una fuga di gas apre interrogativi inquietanti a cui la Regione Toscana di Rossi e il Comune di Nardella devono rispondere”.

Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Jacopo Cellai ed il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti intervengono sull’emergenza scattata nelle scorse ore.

“Se è vero che il Genio Civile aveva ‘attenzionato’ quel tratto di lungarno e il ponte Vespucci dopo il crollo del lungarno Torrigiani nel 2016, ci devono spiegare perché il ponte è stato chiuso e sono scattati gli interventi di ripristino mentre per il lungarno Diaz ci si è fermati. Spiegazioni che innanzitutto spettano al presidente della Regione, visto che il Genio Civile dipende dal suo governo. E il sindaco Nardella ci dica quali siano stati gli esiti dei monitoraggi dal 2016 ad oggi; ci sono stati report periodici? E perché se si evidenziavano dei rischi non ha chiesto alla Regione di intervenire? Un crollo e una voragine in tre anni nel tratto del fiume più prossimo al cuore del centro storico non possono non preoccuparci: dobbiamo capire cosa sia successo e se ci siano delle responsabilità, ma subito dopo deve scattare una mappatura completa di tutti i lungarni in città, altrimenti siamo condannati anche nei prossimi anni a convivere con la paura”.