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Gli automobilisti di Fiesole e di Firenze devono stare attenti, sono stati istallati ma ancora non sono stati attivati due nuovi autovelox.

Questi strumenti sono stati creati con il preciso obiettivo di rappresentare un deterrente. Il guidatore conoscendo la presenza di un tale strumento è invogliato a rigare dritto, a non procedere alla violazione del codice della strada. Facendo, quindi, prevenzione si evitano incidenti che purtroppo alle volte possono portare a gravi conseguenze.

Questa volta, però, l’istallazione di due nuovi autovelox in Via San Domenico ha fatto storcere il naso alle opposizioni perché il limite di velocità con cui sembrano essere tarati è eccessivamente basso. Così, infatti, hanno dichiarato il consigliere del comune di Firenze Draghi, la consigliera del comune di Fiesole Gallego Bressan e il consigliere del quartiere 2 Sollazzo, tutti e tre di Fratelli d’Italia”:

“Abbiamo appreso che stanno per terminare i lavori per l’installazione dei due autovelox in via san Domenico (uno a salire, l’altro a scendere); la sicurezza stradale è sempre stata una battaglia di Fratelli d’Italia, che si prodigò in Parlamento per la legge sull’omicidio stradale. Tuttavia, è poco comprensibile il limite di velocità così basso, e infatti sarà chiesto all’assessore alla mobilità il motivo di tale scelta e ci impunteremo molto sul fatto che gli automobilisti siano a conoscenza di ciò affinché quella strada non diventi un nuovo caso di “multificio” come è Viale Etruria.

 

I due autovelox in via San Domenico sono stati installati nelle ultime ore, erano stati previsti lo scorso dicembre in seguito ai lavori di messa in sicurezza fra Piazza Edison e via Forese Donati. Si apprende che ancora le macchinette sono spente, i lavori devono essere completati. I due autovelox rientrano nel progetto di messa in sicurezza di via San Domenico e saranno tarati, una volta accesi, al limite di velocità previsto. Vale a dire, stando all’attuale segnaletica, 30 km orari”.