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900 le richieste di aiuto ad Artemisia nei primi 10 mesi del 2020. Ecco il programma di iniziative in città

Firenze, 24 novembre 2020 – Il 25 novembre è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, nata per ricordare le vittime dei maltrattamenti e per combattere le discriminazioni e le disuguaglianze fra sessi. E a Firenze, anche quest’anno, sono state organizzate numerose iniziative, per lo più appuntamenti virtuali a causa dell’emergenza sanitaria. Il Coordinamento Donne Cgil con l’associazione Gomitolo perduto, dietro lo slogan “Drappo rosso alla finestra”, invita fino al 29 novembre ad esporre alle finestre e ai balconi un drappo rosso contro la violenza sulle donne.

Lo Storico Mercato Centrale conferma anche questo anno il suo impegno a sostegno della lotta contro il femminicidio. Per questo, domani 25 novembre, parteciperà alla Giornata contro la violenza sulle donne con un flash mob in modalità social, per rispetto delle disposizioni a contenimento dell’emergenza. Tutte e cento le botteghe del piano terra condivideranno su tutti i canali social la foto realizzata con le donne del piano terra per dire basta a ogni forma di violenza.

Nell’ambito del Festival dei Diritti del comune di Firenze, La Compagnia Teatri d’Imbarco, a partire dalle 10 del 25 novembre, sui suoi canali social ‘Il Femmninicidio secondo Dostoevskij’ interviste video a cura di Beatrice Visibelli, fra i contributi anche quello di Barbara Orlandi, Coordinamento Donne Cgil Toscana.

A descrivere la drammaticità della situazione i dati. Da gennaio ad ottobre 2020 circa 900 donne hanno chiesto aiuto al centro antiviolenza Artemisia, di cui 88 durante il primo lockdown, quando Artemisia, dopo un’iniziale e preoccupante silenzio, ha ricevuto una media di 2,4 telefonate al giorno (il dato definitivo di tutto il 2019 era stato di 985 richieste di aiuto).