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L’azienda fiorentina leader nel servizio catering si reinventa nella produzione artigianale di panettoni per risollevarsi dalla crisi che ha messo in ginocchio il settore nel corso della pandemia.

Di tutto interesse l’idea di Delizia Ricevimenti, che per risollevarsi dal duro colpo che l’emergenza Covid ha dato al settore eventi e matrimoni riparte dalle proprie radici con la produzione di panettoni artigianali a lievitazione naturale, un particolare non da poco è l’abbinamento tra la tradizione e le eccellenze del territorio da cui nasce l’idea del panettone ai fichi secchi Carmignano. La scelta lungimirante della famiglia Panzariello di dare un cambio di passo a questo momento “no” per il loro settore  ma anche di scongiurare la cassa integrazione ai propri dipendenti. La cucina di “Delizia” è tornata quindi  in attività  con la produzione di panettoni freschi da consumarsi nell’arco di 25 giorni. Il pasticcere dell’azienda Mirko Coppini spiega che il prodotto vanta 32 ore di lievitazione ed un totale di tre giorni di lavorazione nel pieno rispetto del ciclo della lievitazione naturale necessarie per il mantenimento delle caratteristiche e dei profumi del panettone.

Saranno tre i tipi di panettoni che prenderanno vita. Quello al cioccolato che al sapore tradizionale del dolce natalizio troverà il protagonismo delle pregiata scelta di materia prima, quello classico che vanterà  una consistenza soffice ed una farcitura di uvette ed arance candite tali da sprigionare profumi delicatissimi arricchiti di vaniglia bourbon, Madagascar e Tahiti. I riflettori poi si soffermano sulla terza tipologia, quella più innovativa, ossia il panettone ai fichi secchi di Carmignano. Quella di Delizia è un mix di tradizione e visione del futuro , nonché la suprema voglia di tenere un gruppo di lavoro affiatato e scongiurarlo da un periodo d’inattività.

I Panettoni di Delizia creati nel laboratorio di via Lombarda a Prato saranno acquistabili  online presso i portali social dell’azienda e al Caffè le Logge di via Porta Rossa ( davanti al Porcellino) su Firenze.