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Zona rossa? Brandimarte guarda al futuro e cerca i pr del bello: Guscelli: “E’ un colpo di grazia, l’ennesimo. Non vogliamo arrenderci: offriamo un lavoro a chi riuscirà ad apprezzare e promuovere il made in Florence”

Firenze, 10 aprile 2021 – Sono i pr del 2021, del giorno e non della notte, che porteranno la bandiera Brandimarte nelle loro case, tra i propri amici o nelle stanze virtuali promuovendo il made in Florence e al tempo stesso la storica azienda.  Nasce da questa ambizione il progetto, unico in Italia – una risposta anche alla conferma della zona rossa fiorentina – che non solo vuole sensibilizzare alla bellezza del made in Florence offrendo un’opportunità di lavoro e quindi di guadagno, ma anche essere un volano per portare il brand Brandimarte, bandiera dell’artigianato fiorentino, in giro per il mondo attraverso il passaparola che corre sui social di bacheca in bacheca, di storia in storia. A voler rilanciare l’azienda di famiglia orientandola più verso il futuro è ancora una volta Bianca Guscelli, la terza generazione, nipote del Brandi, nata e cresciuta nella famiglia di argentieri ed esperta in design e style, orgogliosa della storia della sua famiglia e consapevole della grande importanza dell’artigianato, che già nel 2016 ha regalato una seconda vita al brand rilevandolo. Oggi Bianca vuole fare di più ed è proprio lei a spiegare nei dettagli il progetto: “Vogliamo far conoscere l’artigianato di Brandimarte, e quindi fiorentino, ai giovani dai 18 ai 25 anni offrendogli un’opportunità di guadagno. Gli forniremo un catalogo dei nostri oggetti e gli daremo un campionario: orecchini o bracciali da poter indossare e portare in giro. Posate e bicchieri con cui apparecchiare le tavole delle occasioni. Vogliamo che tocchino con mano quelli che sono pezzi unici, risultato di ore di passione e lavoro, sentano gli odori e poi veicolino quanto percepito in famiglia, tra gli amici o nei propri spazi social postando un pensiero o una foto”. 
 
Un progetto, quello dei pr del bello, che vuole essere una risposta alla zona rossa che terrà le botteghe chiuse. “Questo è l’ennesimo colpo di grazia – commenta Guscelli – a cui purtroppo ci siamo abituati. Non sappiamo più cosa fare e sembra che tutto quello che facciamo non serva a niente. Non possiamo più lavorare e il lavoro è un diritto. Non siamo d’accordo con queste chiusure che discriminano solo alcune attività. Ma purtroppo non serve a niente protestare, bisogna trovare il lato positivo anche nei momenti difficili. Noi vogliamo ripartire dai giovani, coinvolgerli per cercare di tenere il loro entusiasmo sano. L’entusiasmo, per esempio, di farsi una foto con un gioiello made in Florence e provare a venderlo e quindi realizzare un guadagno. Un modo per sensibilizzarli all’artigianato e aiutarli a rimanere attivi. I giovani sono il futuro dell’artigianato e saranno i nostri clienti del domani”.
 
L’appello di Brandimarte è ai ragazzi che hanno voglia di mettersi in gioco e avvicinarsi al mondo dell’artigianato. Saranno loro i pr del bello, che verranno regolarmente retribuiti, e porteranno la storia e la bellezza della storica azienda fiorentina tra i propri coetanei e non solo. Un modo per costruire il futuro sulle trame del passato. “Il lavoro più bello e nobile è con le mani e poter far avvicinare i giovani a questa bellezza ci riempie di orgoglio – conclude Guscelli -. Vogliamo che il made in Florence, i nostri argenti e gioielli tornino al centro degli interessi delle nuove generazioni. E credo che non ci sia modo migliore di poterlo fare facendo toccare con mano tutto questo”.