Firenze, 7 novembre 2024 – Per anticipare virtualmente il risultato del nostro cambio look, ecco che arrivano le app con l’intelligenza artificiale. La tecnologia sposa la bellezza nel nuovo terzo salone firmato Gino De Stefano, che è approdato sul lungarno Corsini, una delle cartoline simbolo della nostra città. Il pluripremiato ‘parrucchiere delle dive’, insieme al fratello Massimo, ha creato un angolo di lusso e benessere all’interno di un palazzo storico del 1600. È lì, sotto le volte a botte, che antico e moderno si fondono per dar vita ad un nuovo concept: una ‘Spa del capello’, tra un esclusivo privé per vivere l’esperienza del cambio look in forma riservata, tra massaggi, trattamenti e rituali col vapore, un angolo bar per degustare tisane e caffè e l’area tecnico-stilistica, anch’essa dotata di postazioni multimediali per consulenze e trattamenti sempre rigorosamente personalizzati. Non solo. Nella zona lavaggi, ecco che De Stefano offre “un’esperienza sensoriale completa con trattamenti a vapore, massaggi e rituali di haircare, accompagnati da sessioni di cromoterapia”. “E’ un’immensa gioia per noi aprire un salone così all’avanguardia proprio nel cuore di Firenze, nostra città adottiva – dicono Gino e Massimo De Stefano -. Per noi, ogni donna è una diva e il nostro compito è aiutarla a scoprire e valorizzare il look che meglio esprime la sua personalità e il suo stile di vita”.
Gino De Stefano, noto per aver curato i look di star come Jennifer Lopez, Lorella Cuccarini, Raul Bova e Laura Chiatti, espande ed esalta dunque la sua visione di bellezza con uno spazio d’eccezione, ideato per rendere ogni cliente ancor più protagonista indiscussa. De Stefano ha portato l’eccellenza italiana nel mondo dell’hairstyling. Dal prestigioso argento ai campionati mondiali di Salerno, passando per premi europei e il più recente titolo di Best Hair Salon 2022 ai World Salon Awards di Dubai, Gino si conferma una delle eccellenze italiane nel settore della bellezza. Non solo styling, ma anche innovazione: nel 2012, ha brevettato l’“Hair Double Face”, in cui la nuca diventa una tavolozza per scolpire il proprio ritratto o un’immagine a noi cara.