Firenze, 29 dicembre 2024 – Abbiamo fatto un giro per il centro il 23 dicembre, ma quello che abbiamo trovato è stato il vuoto, o quasi. Ci abbiamo riprovato la sera della vigilia, ma già dalle 19 i negozi e i locali, a parte qualche eccezione, stavano chiudendo in fretta e furia. Per strada? Pochissima gente. Cosa è successo a Firenze? Una risposta non l’abbiamo, anche se possiamo immaginare che tanta ricchezza non ci sia più e che il turista “medio” italiano sia rimasto a casa. Abbiamo letto che in qualche provincia italiana c’è stato un boom di ricorsi ai taxi per il nuovo codice della strada, che ha inasprito le sanzioni per chi guida in stato di ebrezza. Ma a Firenze la realtà racconta una storia diversa. Anche per i taxi il lavoro è “straordinariamente basso in città”.
Un Natale senza movimento
“Non c’è turismo, ma è fisiologico in questo periodo dell’anno”, spiega Claudio Giudici, presidente del 4390 Taxi Firenze, del consorzio Taxi Move e del sindacato Uritaxi. “Quello che colpisce è l’assenza del tradizionale fermento legato agli acquisti pre-natalizi. La gente non ha speso, o ha preferito fare shopping online, riducendo al minimo gli spostamenti”. Questo scenario si riflette in una città dove i taxi restano fermi, spesso in fila per ore senza clienti.
Aeroporto deserto
Anche l’aeroporto Amerigo Vespucci offre un’immagine emblematica di questa situazione. Proprio oggi, passando da Peretola, abbiamo notato una lunga fila di taxi in attesa. Insomma Firenze, solitamente animata dal turismo e dagli eventi, sembra vivere un momento di stasi. Resta da vedere se Capodanno, con i suoi eventi di piazza, riuscirà a portare un po’ di sollievo non solo ai tassisti fiorentini, ma anche ai negozi e ai locali di Firenze, oppure se sarà solo un altro giorno in una città che fatica “a muoversi”.