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Un altro femminicidio: Eleonora Guidi uccisa a Rufina. A Fiesole una panchina rossa per sensibilizzare sulla violenza di genere

Firenze, 8 febbraio 2025 – Un’altra donna è stata uccisa. Eleonora Guidi, giovane madre, è stata assassinata a coltellate dal compagno nella loro abitazione a Rufina, davanti al figlio di soli due anni. Un altro femminicidio che si aggiunge a una lista tragicamente lunga, un’altra vita spezzata dalla violenza di genere.

Il tema della violenza sulle donne sarà al centro di un evento in programma sabato 15 febbraio a Fiesole, presso il Frantoio Buonamici, dove verrà inaugurata la prima panchina rossa in area privata del territorio comunale. Un piccolo gesto simbolico, un segnale di impegno e sensibilizzazione su un problema che continua a devastare famiglie e comunità.

L’iniziativa è promossa dall’azienda agricola Buonamici in collaborazione con l’Associazione nazionale antiviolenza “Senza Veli sulla Lingua”, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Fiesole. La panchina troverà posto nel Parco della Biodiversità, un luogo che celebra la ricchezza e l’armonia della natura con settanta diverse varietà di ulivi. L’idea è nata da Cesare Buonamici, imprenditore e presidente di Coldiretti Firenze e Prato, che ha voluto legare il concetto di biodiversità a quello del rispetto e della convivenza civile.

A seguire, alle ore 16, si terrà il convegno “La promozione della cultura del rispetto e la biodiversità in natura: simboli etici di ricchezza e pace”, con la partecipazione di esperti di diritto, istituzioni e imprenditoria. Tra i relatori interverranno Silvana Sciarra, ex giudice della Corte Costituzionale, Stefania Saccardi, vicepresidente della Regione Toscana, ed Ettore Nicotra, ex presidente della Corte d’Assise di Firenze. Con loro, Cristina Manetti, ideatrice del progetto “La Toscana delle Donne”, l’avvocata Barbara Felleca, esperta nella tutela delle vittime di violenza, Maria Teresa Ceccherini Guicciardini, studiosa dell’olio extravergine d’oliva, e Antonietta Mazzeo, giornalista e consigliera nazionale delle associazioni Donne del Vino e Donne dell’Olio.

A moderare il dibattito sarà Patrizia Scotto di Santolo, giornalista e vicepresidente dell’Associazione “Senza Veli sulla Lingua”, che sottolinea l’importanza di momenti di confronto e sensibilizzazione per contrastare la violenza di genere.

Un piccolo passo, una voce in più per ricordare Eleonora e tutte le donne vittime di femminicidio. Perché il silenzio non sia mai un’opzione.

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