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Emozioni in musica: alla St Mark’s English Church il concerto “Touch” di Peter Dulborough

Firenze, 16 maggio 2025 – Un viaggio tra memoria, emozioni e speranza. Domenica 18 maggio alle 18, alla St Mark’s English Church di via Maggio 16-18 a Firenze, l’artista inglese Peter Dulborough presenterà il suo nuovo lavoro discografico “Touch – A Journey of Emotions”.

Compositore, pianista e cantante, Peter Dulborough vive da anni a Firenze, dove insegna inglese al British Institute e porta avanti la sua carriera musicale. Dopo il successo di “The Music of the Stars”, ispirato a Il Piccolo Principe, torna con un album profondamente personale, nato dall’esigenza di raccontare le emozioni legate alla perdita, alla nostalgia e alla rinascita.

«Dopo la vendita della casa di famiglia in Inghilterra, nel 2016, ho sentito il bisogno di mettere in musica i miei ricordi d’infanzia», racconta Dulborough. «Touch è un concept album che attraversa esperienze e figure che hanno lasciato un segno nella mia vita: mio nonno, mia zia, un artista fiorentino, un cantautore inglese, una poesia di Tennyson. Ogni traccia rappresenta una tappa di questo percorso emotivo».

Il concerto del 18 maggio sarà anche l’occasione per ascoltare dal vivo i brani dell’album, registrato a Firenze con la direzione artistica di Mat Grey e il contributo di talentuosi musicisti locali. Sul palco insieme a Dulborough ci saranno Mat Grey (chitarra elettrica), Eugenio Nardelli (batteria e percussioni), Lorenzo Calderaro (basso), Martina Magionami “La Marti” (chitarra acustica e voce), Joel Nyman (tromba) e le voci recitanti di James Douglas e Alessandra Parrini.

Tra le tracce più significative: A Golden Thread, omaggio al cantautore inglese Nick Drake; John’s Colours, dedicata all’artista fiorentino John Griffiths; Where the Pole Star lies, tributo alla zia Jean, «la mia stella polare»; e Touch, brano che dà il titolo all’album, simbolo della forza interiore che si risveglia nei momenti più difficili.

L’intero progetto è accompagnato da una forte attenzione anche alla parte visiva: la copertina dell’album, realizzata da Chiara Pirovano, raffigura un salice piangente i cui rami raccontano le storie dei brani. «È un simbolo della mia infanzia lungo il Tamigi, un legame tra passato e presente», spiega Peter.

L’ingresso al concerto è libero, con una raccolta fondi finale a sostegno delle spese di produzione. Durante la serata sarà disponibile un CD in edizione speciale con booklet e testi dei brani.

Domenica 18 maggio – ore 18
St Mark’s English Church, via Maggio 16, Firenze
Ingresso libero – raccolta finale a offerta

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