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La notte buia dei Massive Attack tra fischi e delusioni | VIDEO E INTERVISTE

Firenze: Fischi e polemiche per la tappa fiorentina dei Massive Attack, il cantante “Scusate ma ho perso la voce” ma ai fan non basta e piovono polemiche.

Quello di ieri sera poteva essere “Il Concerto” dell’estate fiorentina, quello più atteso con circa cinquemila biglietti venduti e fans provenienti da tutto il mondo. Un concerto intensissimo ma allo stesso tempo breve e senza quei pezzi storici che hanno reso celebre la band Karmacoma e Teardrop. E che all’indomani hanno portato tanti fans a polemizzare sui social network chiedendo il rimborso del costo del biglietto.

Miglia di persone che domenica sera sin dalle 19, ora di apertura dei cancelli, si sono messe in fila per assistere alla tappa fiorentina del tour estivo dei Massive Attack, pieni di entusiasmo e con la voglia di sentire i pezzi più belli del gruppo inglese.

Tante le motivazioni che spingono migliaia di persone a seguire i Robert del Naja e Daddy G come ci hanno raccontato queste ragazze.

 

I messaggi politici del collettivo di Bristol

Sono quasi le 10 quando il palco si accende e tra mille pannelli colarati ed i Massive Attack iniziano lo spettacolo pieno di messaggi politici. Messaggi di pace e di condivisione che come obbiettivo hanno quello di sensibilizzare il pubblico sui tanti problemi del nostro tempo.  Tema portante sono i danni enormi del male e delle guerre guidate dai fini economici. Ci sono le foto dei profughi, le date in  cui in nome di un ideologia sono state spazzate via opere d’arte e siti archeologici di immane bellezza come è successo in Siria. Ci sono i tanti ” Je sui” come a voler collegarsi all’ultima immagine,  un iconica scritta ” Siamo tutti in questa situazione insieme”.

Robert  «Scusate non ho voce» la canzone si interrompe

Tutto questo non è bastato ad un pubblico,  da una band pretende e chiede sempre il 100%.  Il danno o la beffa arriva proprio sulle note di uno dei pezzi più conosciuti ed amati dal pubblico “Inertia Creeps” , uno di quei pezzi storici che tutti aspettiamo quando siamo ad un concerto.  Già dal primo accordo il pubblico comincia ad esultare ma qualcosa non va.  Robert del Naja si ferma  «Sorry, I can’t sing this song, maybe next time» ha detto il cantante. «Scusate, non posso cantare questa canzone, forse la prossima volta» e all’improvviso abbandona il palco tra lo stupore totale per poi tornare dopo pochi minuti.

Le scuse su facebook di Robert del Naja dall’account dei Massive Attack

A poco sono servite le scuse ad i fans che sulla pagine social del gruppo hanno riversato il loro malumore «Non è possibile che dopo trent’anni di carriera tu dica “I lost my voice”, dov’è la professionalità?» chiede Giulia. Ascolta con Firenze sei in debito – Commenta Guido – perciò se serio questo inverno torni e fai un concerto al Mandela forum i possessori del biglietto di ieri pagano 10€ che poi voi devolverete in beneficenza. Ci stai?. ». Alludendo ad i tanti messaggi di solidarietà lanciati sul palco.