Emma Marrone tappa dopo tappa conferma e riafferma il suo successo nel pubblico italiano. Lei è la regina sul palco con un nuovo modo di fare concerti.
C’è chi in lei ci vede la nuova Gianna Nannini. C’è chi in lei ci vede la nuova Loredana Bertè. No. Non mi sembra corretto. Non mi sembra corretto vedere in lei un’altro artista. Lei è Emma Marrone. Punto. In lei ci si può vedere un grande successo della musica italiana. Ma non mi sembra corretto, mi sembra riduttivo, descriverla con il nome di altri.
La tappa fiorentina
Ieri sera è stato il turno di Firenze nel tour di Emma. La cantante tappa dopo tappa conferma e riafferma il suo successo nel pubblico italiano. Sapevo che Emma fosse molto apprezzata e seguita dagli adolescenti. Mi ha stupito scoprire il Nelson Mandela Forum di Firenze pieno anche di genitori. La famiglia dei fans di Emma si è allargata e adesso abbraccia più generazioni.
Si dice sia all’apice del suo successo. L’impressione è però tutt’altra. Emma ha solo ingranato la strada verso l’apice del successo. L’entusiasmo che i suoi concerti trasmettono hanno dell’incredibile. I suoi tour dimostrano come la cantante abbia ancora molto per stupirci. Di successi per lei ce ne saranno ancora molti prima di raggiungere l’apice.
La regina del palco
E’ un nuovo modo di fare concerti. Ricorda molto il palco di Amici: coreografie, ballerini, teatro. Sul palco non c’è la band. La band sta a lato. Sul palco solo la cantante e le coreografie pensate sulle parole delle canzoni. E’ un nuovo modo di fare concerti. Almeno in Italia.
Lei sembra una regina. Quella giovane bionda talentuosa e aggressiva sul palco è una regina. E’ suo. Lei stessa fa parte delle coreografie. Se lo può permettere: è giovane, bella e carica di energie. Non sbaglia nulla: nè una nota, nè un passo falso.
La spiegazione di “Io di te non ho paura”
«Gli uomini che picchiano e insultano le donne sono delle merde» è la spiegazione di Emma del brano “Io di te non ho paura”. Un messaggio chiaro. Nelle canzoni di Emma si nasconde sempre un messaggio. Lei è un’Artista. Si un’Artista con la A maiuscola perchè l’Arte ha per definizione, sempre, un messaggio. Altrimenti che arte è?
Due bambine salgono sul palco
Durante il concerto emerge anche il lato materno di Emma. Due bambine nelle prime file «si stavano un po’ schiacciando» e così invita i genitori a farle sedere a bordo del palco. Un nobile gesto particolarmente apprezzato dal pubblico fiorentino.